Domenica scorsa contro l’Udinese ha segnato il più bel gol della sedicesima giornata. Un gol alla “Del Piero”, una parabola disegnata con la matita che per poco non bacia l’incrocio e si infila in rete. Un gol meraviglioso, un gol che ha consentito al Siena i piegare l’Udinese, un gol che porta la firma di Massimo Maccarrone. “Big Mac” i gol li ha sempre fatti, in ogni salsa: di destro, di sinistro, di testa, e in Inghilterra anche su rovesciata. Un giocatore che sfodera i kit dell’attaccante puro, di razza: “Sin da piccolo ho sempre fatto l’attaccante – dice Maccarrone a livesicilia – mi è sempre piaciuto fare gol. Il mio fisico mi permette di essere molto cinico sotto porta. Il gol di domenica? Fortuna (qui sorride). Sono quelle marcature che sogni di realizzare almeno una volta nella tua carriera, io ci sono riuscito e ne vado fiero”. Big Mac domenica sarà di scena al “Barbera” contro il Palermo, una sfida che lui stesso definisce: “Molto, ma molto, insidiosa. Bisognerà correre tanto e non mollare nemmeno un secondo. Il Palermo è di un’altra caratura, e in casa è quasi inarrestabile. Miccoli, Cavani, Pastore, sono calciatori che in qualsiasi momento ti possono azzeccare il colpo giusto, speriamo che domenica non siano in forma”. Maccarrone però punta parecchie fiches sul suo Siena: “Ci siamo finalmente ripresi. Queste due vittorie consecutive ci hanno fatto rialzare, adesso speriamo di continuare così e toglierci da questa brutta zona il prima possibile. Siamo una buona squadra e non meritiamo di retrocedere, sono sicuro che ci salveremo”. Se il Siena secondo Big Mac si salverà, il Palermo può puntare all’Europa?: “Si, sicuramente. Ha tutte le carte in regola per farlo, Delio Rossi è un allenatore che centra spesso i suoi obiettivi e anche a Palermo non fallirà”.
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