PACECO (TP) – Dissequestrata l’azienda ortofrutticola di proprietà di Carmelo Salerno, pregiudicato mafioso di Paceco. Il tribunale del riesame di Palermo, ha accolto il ricorso degli avvocati Vito e Salvatore Galluffo.
Il sequestro era scattato lo scorso mese di maggio, era stato disposto dal Gip del tribunale di Trapani su richiesta della Procura. Trasferimento fraudolento di valori in concorso e di autoriciclaggio i reati contestati.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori del comando provinciale dei Carabinieri di Trapani, Carmelo Salerno avrebbe gestito a Paceco due attività commerciali attribuendone fittiziamente la titolarità a parenti in modo da eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali.
Salerno è tra gli indagati dell’operazione Hesperia che colpì i più diretti favoreggiatori della latitanza del boss Messina Denaro ed ha una condanna a 12 anni per associazione mafiosa, sentenza emessa nell’ambito del processo “Scrigno” relativo al mandamento mafioso di Trapani.
Le indagini fecero emergere un suo ruolo nei rapporti tra Cosa nostra trapanese e l’allora deputato Paolo Ruggirello, condannato nello stesso processo per concorso esterno in associazione mafiosa.