PALERMO – Lasciano il carcere il vigile accusato di corruzione e il gestore del parcheggio che avrebbe comprato i suoi favori. Per il primo scatta, però, il divieto di vestire la divisa per un anno, mentre il secondo ha l’obbligo di presentazione in caserma. Sono queste le decisioni del Tribunale del Riesame che ha considerato affievolite le esigenze cautelari per Gaetano Vivirito ed Antonino Calvaruso, difesi dagli avvocati Michele Giovinco, Giovanna Priano e Rosario Sansone.
Vivirito è il poliziotto municipale a cui si sarebbe rivolto Calvaruso, titolare del parcheggio Europark di via Filippo Paruta. In cambio di trecentocinquanta euro avrebbe messo le cose a posto, chiudendo la bocca a quei “crasti” dei suoi colleghi, ed evitando la chiusura dell’attività commerciale.
Entrambi erano stati arrestati nel blitz Verbero con cui i carabinieri hanno azzerato il vertice del mandamento mafioso di Pagliarelli.