L’Italia alza il livello di attenzione sulla malattia ancora sconosciuta che ha portato in sole due settimane a oltre 70 decessi nella Repubblica Democratica del Congo.
Il ministero della Salute, scrive l’ANSA, ha inviato una lettera chiedendo alle Usmaf, gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera del ministero della Salute, “di fare attenzione su tutti i punti di ingresso, in particolare modo per i voli diretti provenienti dal Paese”.
Le autorità locali in stretta collaborazione con quelle internazionali “stano lavorando per verificare la situazione e fornire una risposta rapida ed efficace a questo nuovo focolaio epidemico che sta colpendo il paese, già recentemente colpito dall’epidemia di Mpox”.
Secondo quanto conosciuto fino ad ora, la misteriosa malattia colpisce soprattutto i più piccoli: nel 40% dei casi sono coinvolti bambini sotto i cinque anni. Le persone contagiate presentano un quadro clinico molto simile all’influenza: febbre alta, mal di testa severo, tosse.
Un team di esperti epidemiologi inviati dall’Organizzazione mondiale della Sanità è già al lavoro nella regione per prelevare campioni e tentare di identificare il patogeno.