MALETTO – Anche la festa patronale, attesa un anno, e che doveva essere un momento di gioia e preghiera per la Comunità Cattolica di Maletto, cede il passo alla silenziosa ma vibrante protesta, per il trasferimento di Padre Maggio. In molti stanno raccogliendo le firme da portare al Vescovo di Catania Mons. Gristina, a cui è stata chiesta udienza per parlare con una delegazione di Maletto.
Durante la festa del Patrono S. Antonio da Padova, padre Maggio ha celebrato la S. Messa all’aperto, alla presenza delle Autorità Civili e Militari, ma soprattutto, ha trovato il paese pieno di lenzuoli appese ai balconi, alle finestre e in ogni angolo, con frasi a sostegno del Parroco. Una Comunità, quella di Maletto, che si interroga sui reali motivi del trasferimento e che per un anno ha messo da parte anche le celebrazioni del Santo Patrono.
Nel corso dell’omelia Padre Maggio ha usato le stesse parole pronunciate da Papa Francesco, ricordando ai giovani che comunque vada, devono restare uniti e seguire l’insegnamento del Signore. Proprio i giovani hanno scritto al Vescovo, ma anche al Santo Padre, Francesco I. Ora si attendo risposte.