Maltrattamenti ai danni di bambini| Una suora agli arresti domiciliari - Live Sicilia

Maltrattamenti ai danni di bambini| Una suora agli arresti domiciliari

Suor Teresa Mandirà (Photo Bova)

Nell'inchiesta sono coinvolti un'altra suora e quattro dipendenti dell'istituto "Pio X". A tutti è stato imposto il divieto di avvicinarsi ai bambini, che, nelle scorse settimane, in via cautelativa, erano stati trasferiti in altri centri.

VALDERICE
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VALDERICE (TRAPANI) – Una suora, Teresa Mandirà, 76enne originaria di Mazara del Vallo, è stata arrestata dalla squadra mobile di Trapani, su disposizione del gip con l’accusa di maltrattamenti e lesioni personali nei confronti di bambini. La religiosa dell’Istituto “Pio X” di Valderice è ai domiciliari. Nell’inchiesta sono coinvolti un’altra suora Yvonne Noah, di origine camerunense, e quattro dipendenti dell’Istituto: Maria Mazzara, 50 anni, Carlo Cammarata, 49enne, Laura Milana, 34 anni, Giuseppa Ruggeri, 74enne. A tutti è stato imposto il divieto di avvicinarsi ai bambini, che, nelle scorse settimane, in via cautelativa, erano stati trasferiti in altri centri.

Suor Mandirà (Photo Bova)

Suor Mandirà (Photo Bova)

L’indagine trae origine dalla denuncia presentata da una coppia di coniugi, genitori di un bambino di 8 anni affidato all’istituto “Pio X” di Valderice. Gli stessi segnalavano di aver saputo dal figlio che lo stesso era stato oggetto di ripetute percosse da parte di alcuni degli istruttori ed in particolare da parte di suor Teresa e degli educatori Maria Milana e Carlo Cammarata. Il racconto aveva trovato riscontro nella presenza di ecchimosi sul corpo del piccolo ed anche nelle confidenze ricevute da altri minori ospiti del medesimo centro. Uno in particolare si era premurato di riprendere con il proprio cellulare una scena nel corso della quale si vedeva la religiosa picchiare il minore. A seguito della denuncia, veniva ascoltato lo stesso minore oggetto delle vessazioni insieme ad altri minori ospiti del “Pio X” .

Tutte le testimonianze dei piccoli ospiti confermavano i numerosi episodi di violenza fisica e psicologica patita in diverse occasioni. Alle percosse, spesso erano accompagnate condotte di vessazione come servire alimenti in cattivo stato di conservazione o tenere i sistemi di riscaldamento spenti o ancora far utilizzare le docce con l’acqua fredda. Alcuni minori riferivano anche di offese gratuite e di minacce.

Ad un operatore un bambino aveva consegnato una lettera da far avere al “giudice”, in cui chiedeva “di farlo uscire dal centro e di farlo tornare alla sua famiglia”. Con provvedimento d’urgenza della questura, convalidato dal Tribunale per i minori di Palermo, i minorenni ospiti dell’istituto sono stati trasferiti in altri centri specializzati.

Lo scorso febbraio la sezione reati contro i minori della Mobile di Trapani aveva trasferito in altre strutture tutti i bambini – una decina – ospiti della casa del fanciullo “Pio X”, in contrada San Marco, a Valderice, gestita dalle suore Oblate al Divino amore. Il provvedimento era stato adottato in via precauzionale, in quanto gli investigatori stavano indagando sui maltrattamenti. La “Pio X” è gestita dalle religiose, ma vi operano anche figure professionali esterne: insegnanti, psicologi e assistenti sociali.


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