PALERMO – La Polizia municipale di Palermo ha sequestrato, su disposizione della Procura della Repubblica, una parte del deposito di Partanna Mondello della Rap, la società partecipata dal Comune che si occupa di rifiuti urbani. I sigilli sono stati apposti a un immobile che era stato inizialmente adibito alla raccolta differenziata manuale, ma nel quale erano stati conservati i kit per il porta a porta 2, oltre a due scarrabili con vario materiale. Una presenza che ha fatto considerare l’immobile come deposito e che quindi necessiterebbe dei sistemi anti-incendio, che però sono assenti. Da qui il sequestro, poi revocato dal Gip su richiesta della Rap che ora dovrà correre ai ripari. In realtà l’edificio sorge su un’area che è di proprietà della fallita Amia e che è stata poi affittata dalla Rap. Bisognerà capire adesso di chi sarà la responsabilità, visto che i kit sono indispensabili per far partire la seconda fase della differenziata.
La Polizia municipale ha messo i sigilli all'edificio di Partanna Mondello, poi dissequestrato.
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