PALERMO – Domani alle ore 10, con la partecipazione del Procuratore nazionale Antimafia Pietro Grasso, la Fai e le associazioni antiracket locali saranno presenti a Piazza Don Bosco e su tutte le strade adiacenti per sensibilizzare e sostenere gli operatori economici del capoluogo siciliano sui temi della denuncia e del consumo critico.
La zona sopra citata è stata individuata perché nei mesi scorsi due imprenditori di Piazza Don Bosco hanno denunciato e fatto arrestare in flagranza il loro estorsore. L’obiettivo è quello di testimoniare la vicinanza del movimento antiracket agli operatori economici che con l’approssimarsi delle festività natalizie subiscono l’intensificarsi delle attività estorsive.
“Nella giornata di domani – dice Enrico Colajanni, Presidente di Libero Futuro – vogliamo ancora una volta rilanciare l’appello a tutti i commercianti e gli imprenditori della città di Palermo, perché decidano di resistere e denunciare i propri estorsori”.
“Mai come adesso -prosegue Colajanni ( in una intervista rilasciata per il sito www.antiracket.it)- il momento è assolutamente favorevole per liberarsi definitivamente da questo odioso fenomeno”. Tutte le iniziative promosse sono sostenute attraverso la misura 2.4 “lotta al racket” del PON Sicurezza.