Archiviata la vittoria contro la Reggiana, la prima in casa in questa stagione, il Palermo si proietta subito al turno infrasettimanale contro il Mantova. Il tecnico dei rosanero Alessio Dionisi, infatti, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara in programma mercoledì 30 ottobre alle ore 20.30.
“A me di comandare la partita non me ne frega niente. Ora si usa spesso questo termine e non voglio che si possa pensare questo dentro la squadra. A me interessa essere dentro la partita e noi ogni tanto pensiamo di aver fatto tutto e che liberamente si possa uscire dalla gara. Invece io vorrei che mercoledì la squadra sia dentro la partita”.
“Il Mantova non lo scopro io – prosegue Dionisi -. In casa hanno una striscia positiva importante, in quattro partite tra le mura amiche hanno fatto tre vittorie e un pareggio. Hanno solo subito tre gol, di cui due alla prima in casa. Su 12 punti 10 li hanno fatti in casa ed è un trend da rispettare tanto. Arrivano anche da un campionato stravinto e poi ci siamo noi. Dobbiamo confermarci e avere continuità”.
“Non è il risultato roboante che fa la differenza, ma fare risultato dopo un risultato o un secondo tempo migliore dove ti riassetti dopo il primo tempo. Noi dobbiamo essere nella partita che l’avversario o la partita stessa richiede. Dobbiamo essere bravi a essere dentro alla gara dal primo all’ultimo minuto“, ha aggiunto con chiarezza l’allenatore.
“In questi due giorni decideremo come affrontare il Mantova. La rispettiamo e la consociamo, noi staff dobbiamo trasferire alla squadra quello che vogliamo facciano in campo. La squadra dovrà essere camaleontica e giusta in quello che dovrà fare in base al momento della partita. Il Mantova ha un’identità ben importante. Non ci snatureremo davanti agli altri ma ci adegueremo”.
Dionisi sui singoli del Palermo
Il tecnico dei siciliani si è poi soffermato sulle individualità della sua squadra, infortunati compresi: “Lucioni e Saric non ci saranno, Brunori verrà valutato senza forzare nessuno. Anche perché ci sono partite ravvicinate. Ceccaroni ha avuto solo crampi contro la Reggiana, alcuni sono rimasti in campo con i crampi. Baniya invece non sarà della partita, non so dire quanto starà assente ma stiamo parlando di poca cosa insomma”.
“Probabile ci saranno cambiamenti, chi entra fa bene e chi gioca sta dando buoni segnali. Però vediamo in questi due giorni, perché terrò molto in considerazione come staremo e come si alleneranno in questi giorni. A me piacerebbe cambiare, ho fiducia in tutti i giocatori. Ma se qualcuno acquisisce sicurezze grazie alle prestazioni fatte va tenuto in considerazione”, spiega l’allenatore del club rosanero.
“Verre è un giocatore che sta facendo buone prestazioni – ammette Dionisi -. Ha qualità importanti ma non è l’unico, Ranocchia ha qualità simili. Potrebbe sostituirlo ma non è detto, da Verre mi aspetto più continuità possibile e l’ha data fino ad ora. Palermo non dipende da un giocatore, ovvio che poi la qualità dei singoli può spostare tanto”.
“Vasic più che voler strafare, magari può sbagliare quella cosa che sarebbe la ciliegina sulla torta per le sue qualità. Per la categoria è giovane, in una piazza come Palermo che comunque non ti aspetta e dove la concorrenza è alta, se si ritaglia dello spazio va a suo merito. È un lavoratore, non lo immaginavo così intenso. Gli toglierei il peso di titolare o meno, quando è chiamato in causa deve dare il suo contributo perché ha qualità. Di Bartolo? Si è riaffacciato alla prima squadra, ci sono dei passi in avanti”, ha concluso il mister dei rosanero.