PALERMO – Enzo Maresca lancia il suo Palermo. Una squadra in grado di giocarsela con chiunque, nei novanta minuti persino con Juventus e Roma, ma che deve continuare a pensare all’obiettivo della salvezza. Niente voli pindarici, bensì tanta concretezza con l’auspicio di raggiungere al più presto quella quota punti che permette di vivere un finale di stagione sereno, durante il quale divertirsi può diventare un’opportunità, non certamente un obbligo.
Il regista ex Siviglia e Sampdoria, nel corso di un’intervista rilasciata al portale ufficiale del club di viale del Fante, afferma di non vivere questo periodo positivo con la casacca rosanero come una rivincita nei confronti di chi non aveva creduto in lui: “Sinceramente non ho alcuna rivincita da prendermi, il mio unico intento è quello di far bene contribuendo nella rincorsa a quello che era e resta l’obiettivo di squadra e società: la salvezza. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, sarebbe un errore enorme pensare ad altro. Da ogni partita, tuttavia, abbiamo il dovere di provare a trarre il massimo”.
Nelle ultime settimane la formazione di Iachini ha tenuto un ritmo importante, per certi aspetti simile a quello delle regine Juventus e Roma. Maresca, però, dall’alto della sua esperienza, invita tutti a non cadere nella trappola di paragoni oggettivamente improponibili per una neopromossa: “Meglio non esagerare con i raffronti – afferma -. Sicuramente nelle ultime partite stiamo facendo abbastanza bene sia sotto il profilo del gioco che in termini di risultati. La vittoria ottenuta a Milano ha avuto un ruolo importante: ci ha rivelato che possiamo giocarcela con tutte. Nel calcio, però, quello che riesci a compiere termina immediatamente negli archivi, per cui, pur non nascondendo la soddisfazione per quanto fatto, pensiamo alla sfida che ci attende sabato”.
Un match dalle mille insidie, contro un Sassuolo che è riuscita a dare parecchio filo da torcere a formazioni, almeno sulla carta, decisamente più quotate. Maresca fiuta il pericolo e avverte i compagni: “Il Sassuolo è una squadra che ha un proprio sistema di gioco, basato su una filosofia spiccatamente propositiva. Peraltro possono contare su un tecnico capace, per cui ritengo che verranno in Sicilia per provare a portare a casa l’intera posta”. Infine una battuta sul suo ruolo di “talismano”, considerando che il periodo positivo dei rosa è coinciso con il suo inserimento tra i titolari: “E’ un fatto del tutto casuale, ad ogni modo speriamo che questa cabala duri abbastanza”.