MARSALA (TRAPANI)- Per domattina è previsto un vertice investigativo a Marsala a proposito dell’omicidio di Baldassare Marino, l’imprenditore assassinato sabato scorso nelle campagne marsalesi. Oggi pomeriggio il professore Paolo Procaccianti ha eseguito l’autopsia confermando che la morte è avvenuta a causa della perforazione dell’arteria femorale che ha causato un veloce dissanguamento. Stamane i poliziotti sono tornati a ispezionare il luogo dove è stato rinvenuto il corpo senza vita dell’imprenditore, trovato esanime all’interno della sua autovettura con i vetri crivellati di colpi. La pista privilegiata per far luce sull’omicidio resta quella mafiosa, ma gli investigatori della Squadra Mobile diretti dal vice questore Giovanni Leuci non escludono anche altre ipotesi. Il sopralluogo sul luogo del delitto pare sia servito a sincerare se l’agguato è davvero avvenuto nel posto dove la vettura è stata trovata con all’interno il corpo senza vita di Marino, o se invece l’omicidio sia avvenuto altrove e Marino ha cercato di arrivare in zona per chiedere aiuto. Gli elementi raccolti oggi, dal sopralluogo all’esame autoptico saranno comunque vagliati da inquirenti e investigatori nel corso del vertice previsto per domani. Sarà anche l’occasione per valutare se inviare gli atti dell’indagine già a Palermo, la cui Procura è competente nel caso in cui si tratti di un delitto di mafia. Allo stato l’indagine però resta a Marsala coordinata dal pm Antonella Trainito.
Vertice investigativo a Marsala per il delitto Marino. L'autopsia conferma che la morte è avvenuta a causa della perforazione dell'arteria femorale che ha causato un veloce dissanguamento.
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