CATTOLICA ERACLEA (AGRIGENTO) – Carabinieri del nucleo investigativo di Agrigento sono tornati cinque mesi dopo l’omicidio del marmista Giuseppe Miceli, 67 anni, di Cattolica Eraclea (Ag) nell’ufficio di via Crispi dove il 7 dicembre scorso venne trovato il cadavere. Un nuovo sopralluogo per cercare elementi utili all’inchiesta, è spiegato in ambienti investigativi. Lo scorso 15 gennaio, come “atto dovuto”, due uomini vennero iscritti nel registro degli indagati. Sono due operai visti a bordo di un’autovettura che, la sera del delitto, venne notata mentre dalla via Crispi imboccava controsenso la via Oreto fuggendo anche ad un posto di controllo dei carabinieri. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore di Agrigento Silvia Baldi. (ANSA).
Marmista assassinato | Nuovo sopralluogo
Lo scorso 15 gennaio, come "atto dovuto", due uomini vennero iscritti nel registro degli indagati.
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