Polemiche e bisticci, ma adesso c’è l’intesa. Il Commissario straordinario Domenico Arcuri ha trovato un accordo con l’Ordine dei farmacisti, Federfarma e Assofarm riguardo alla cifra indicata dal governo per la vendita delle mascherine anticipata dal premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa di domenica sera. Il premier aveva auspicato la possibilità che venissero vendute a 50 centesimi cadauna per evitare speculazioni. Un prezzo che alle associazioni di categoria dei commercianti e dei farmacisti era sembrato troppo basso.
L’accordo siglato da Arcuri prevede che alle farmacie che hanno acquistato mascherine e dispositivi di protezione ad un prezzo superiore ai 50 centesimi verrà garantito un “ristoro ed assicurate forniture aggiuntive tali da riportare la spesa sostenuta, per ogni singola mascherina, al di sotto del prezzo massimo deciso dal governo”