18 Maggio 2017, 20:02
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PALERMO – Claudio Gangi, presunto dipendente infedele del Tribunale, si accontentava di pochi soldi in cambio delle informazioni girate ai parenti dei detenuti. Le notizie sulla concessione di una semilibertà costarono “cinquanta euro”, perché “ho bisogno proprio di questi qua perché dovevo pagare il condominio, perché gli sono rimasto a dare quaranta euro al condominio e avevo bisogno… mi portò lui cinquanta euro.. ci vediamo poi quando lo metti in semilibertà”.
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18 Maggio 2017, 20:02