Mercati Francia, Campania e Galilei | Il Comune detta le nuove regole - Live Sicilia

Mercati Francia, Campania e Galilei | Il Comune detta le nuove regole

Controlli dei vigili urbani prima, durante e dopo i mercati, presenza del Suap e di operatori Rap, installazione di bagni chimici e lotta all’abusivismo. Questi i punti cardine del piano di riqualificazione dei mercati settimanali in vigore dal primo di ottobre. Orlando: "La Rap sia celere negli interventi di pulizia dopo la chiusura delle vendite".

PALERMO – Controlli dei vigili urbani prima, durante e dopo i mercati, presenza di dipendenti del Suap e di operatori della Rap, installazione di bagni chimici, raccolta differenziata, lotta all’abusivismo, ma anche una bacchettata del sindaco all’azienda di igiene ambientale perché intervenga con tempestività a ripulire tutto subito dopo l’orario di chiusura delle vendite. Ecco il piano di riqualificazione di tre mercati rionali, viale Francia, viale Campania e via Galileo Galilei, che prenderà il via dal primo di ottobre e che verrà passato nuovamente in rassegna dopo sessanta giorni per verificare la possibilità di estenderlo ad altri mercati. Il tutto nell’ambito della futura discussione del Rum, il Regolamento unico dei mercati, “fermo da un anno e mezzo in Consiglio comunale”, ha sottolineato l’assessore alle Attività Produttive, Giovanna Marano.

È stata lei, insieme al sindaco Leoluca Orlando, al comandante della Polizia Municipale Vincenzo Messina e al presidente della Rap Sergio Marino, a presentare, a Palazzo delle Aquile, il protocollo d’intesa con le associazioni di categoria. Non tutte vi hanno aderito: da registrare, ad esempio, il dissenso di Libera Impresa presieduta da Giovanni Felice. La scelta dei tre mercati è legata, per quanto riguarda viale Francia e viale Campania, alla presenza (odierna o prossima) dei cantieri delle grandi opere, mentre via Galilei è uno fronti più critici della vendita su strada. “L’obiettivo – ha detto la Marano – è che questi tre mercati facciano da apripista per tutti gli altri entro il 2015”.

In viale Francia, da quando quasi un anno fa sono iniziati i lavori per il passante ferroviario, è in corso una vera e propria “battaglia” a colpi di blocchi stradali, manifestazioni e raccolte firme tra residenti e commercianti, costretti a spostarsi per lasciare spazio agli scavi. A nulla sono valsi i tentativi di mediazione di circoscrizione e amministrazione né le ordinanze dell’Ufficio Traffico. La stessa situazione potrebbe verificarsi in viale Campania, dove si collocherà uno dei cantieri dell’anello ferroviario, anche se ad oggi non c’è una data esatta di inizio dei lavori. In entrambi i casi piazza Pretoria ha deciso di prendersi un altro po’ di tempo prima di pronunciarsi in modo definitivo sul trasloco delle bancarelle.

Il piano prevede che la polizia municipale vigili sullo stato di pulizia dell’area mercatale interna, sul possesso delle regolari concessioni di suolo pubblico e autorizzazioni alla vendita e sulla presenza nell’area perimetrale di commercianti non autorizzati. “I controlli – ha specificato Messina – saranno garantiti da 18 unità spalmate su tre turni: all’apertura del mercato, durante il suo svolgimento e alla chiusura fissata alle 14”. Gli operatori della Rap distribuiranno i sacchetti per la differenziata: carta e cartone, vetro, plastica e organico. Orlando ha messo le cose in chiaro con l’azienda: “La Rap deve rispettare i turni di lavoro. Se un mercato chiude alle 14 e il turno per ripulire l’area inizia mezz’ora dopo, la squadra della Rap non può presentarsi alle 17, perchè nel frattempo da lì passano turisti, giornalisti e fotografi. Il presidente usi la mano forte per porre fine a questi vizi che hanno contribuito a portare al fallimento l’Amia. Non ci sono più alibi: adesso i mercatari hanno gli strumenti per non sporcare”. Anche il presidente Marino ha ammesso che “a volte l’azienda non lavora bene, anche noi abbiamo qualche abusivo all’interno e per questo sto procedendo a una riorganizzazione interna dei servizi”.

Per quanto riguarda i bagni chimici, “per ora saranno noleggiati tramite una gara in cottimo fiduciario – ha spiegato la capo area di Attività Produttive, Maria Mandalà, presente alla conferenza stampa –. Con l’approvazione del bilancio metteremo a regime questo servizio come già avviene con i bagni tecnologici installati ai mercati generali”. “I mercatini – ha sottolineato l’assessore – devono tornare ad essere un’opportunità e non una sofferenza per i residenti. Ci sono arrivate decine di denunce da circoscrizioni e singoli cittadini. La nostra non vuole essere un’azione repressiva ma pedagogica nei confronti degli operatori dei mercati”. “È necessario coniugare la sacrosanta attività economica con la residenzialità – ha chiosato il sindaco –, si tratta di un’azione utile agli stessi mercatari perché spesso si ritrovano ad operare in condizioni di degrado e abbrutimento”.


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