CATANIA – Caos, viabilità impazzita e, soprattutto, centinaia di abusivi che danno vita, ogni sabato pomeriggio e domenica, a veri e propri mercati paralleli, ovviamente irregolari. Si è tornati a discutere di mercatino delle pulci, il tradizionale appuntamento domenicale, e della sua ubicazione in piazza Dante, contestata da operatori e residenti sin da subito. E lo si è fatto nel corso di un confronto acceso, a tratti anche più di quanto ci si potrebbe aspettare in un consiglio di quartiere, nel corso della seduta di stamani alla prima municipalità, alla presenza dell’assessore alle Attività produttive, Angela Mazzola.
Evidentemente, l’argomento all’ordine del giorno da una parte e l’ospite chiamato per discuterne, dall’altra, hanno reso una seduta in genere tranquilla, un momento di vivace dibattito, a volte abbastanza colorito, sulle numerose criticità presenti in piazza Dante da quando, a settembre, il mercatino è stato sp0ostato lì. “Intere vie, come la via Bambino, sono prese d’assalto sia dagli utenti, che posteggiano in modo selvaggio, che dai venditori abusivi che espongono la merce in piena strada, spesso impedendo alle automobili di passare” – afferma Salvo Romano, presidente della circoscrizione. “Purtroppo, a discapito dell’ottimismo – aggiunge il consigliere democratico Davide Ruffino – non solo sono aumentate le problematiche , ma gli abusivi sono quasi raddoppiati e i controlli risultano insufficienti”.
A completare l’elenco delle vie prese d’assalto anche via Osservatorio, piazza Riccò, via dei Gesuiti e altre strade limitrofe all’area mercatale, da tempo segnalate all’amministrazione che però sembra non avere la possibilità di effettuare quella “svolta” verso la legalità, annunciata inizialmente, per mancanza di “uomini”. Non sono bastate, dunque, le licenze revocate e la marce sequestrata in questi mesi, per scoraggiare un esercito, quello degli irregolari, che sembra ogni settimana più nutrito.
“Credo che i problemi siano risolvibili – risponde la Mazzola – ma il maggiore, rappresentato senz’altro dagli abusivi. Gli interventi ci sono – prosegue – ma bisogna trovare una soluzione anche richiedendo interventi interforze”. Come per il centro storico, dunque, l’unica soluzione possibile sarebbe quella di chiamare a raccolta tutte le forze dell’ordine, in modo da contrastare le illegalità diffuse, tamponando l’esiguo numero dei Vigili Urbani in servizio in città. Come conferma Francesco Caccamo, comandante del reparto Annona. “Purtroppo siamo pochi – dice – e non tutti sono in grado di espletare tutte le attività”.