CATANIA – Un sopralluogo itinerante della commissione consiliare Lavori Pubblici del Comune in due zone che sono diventate il simbolo del degrado vissuto nel quartiere catanese di Picanello. Le due fotografie delle incompiute lasciate dalle ultime amministrazioni comunali sono il mercato coperto di via Spoto e i due plessi che ospitavano la scuola Capponi, in via Villaglori: “Il degrado e l’abbandono sono inaccettabili in un quartiere popoloso e vivo ma che ha delle situazioni di disagio socio-economico come Picanello. Compito del Comune di Catania sarebbe quello di aiutare il quartiere a risollevarsi, per questo chiediamo all’attuale Giunta di porre rimedio al colpevole e gravissimo disinteresse delle passate amministrazioni, per il bene di chi vive e lavora nel quartiere” esordisce il presidente della commissione consiliare Lavori pubblici, Niccolò Notarbartolo (PD).
Il mercato coperto
Nella prima mattinata i consiglieri della quinta commissione si sono recati in via Spoto, per verificare le condizioni di quello che avrebbe dovuto essere un mercato al coperto: “I lavori di ristrutturazione sono stati avviati anni fa ma mai completati – spiega Notarbartolo – e questo costringe gli operatori commerciali a lavorare nelle immediate vicinanze, in una sorta di baraccopoli con gravissime mancanze, anche igieniche, e con molti disagi”. Su indicazione del capogruppo del Megafono Daniele Bottino, gli esponenti della commissione hanno incontrato gli operatori, che hanno raccontato le difficoltà economiche in cui versano e chiedono a gran voce che venga ripristinata la struttura: “Questo mercato al coperto potrebbe avvicinare Catania alle grandi capitali d’Europa, dove i mercati al coperto sono sempre pieni anche di turisti, penso ad esempio a Barcellona – prosegue Notarbartolo – Per questo è fondamentale che l’amministrazione avvii immediatamente un iter per individuare dei finanziamenti per ripristinare e recuperare quest’area”.
ex scuola Capponi
La seconda tappa del sopralluogo a Picanello si è svolta nei due plessi della ex scuola Capponi, in via Villaglori, abbandonati anche questi da anni. “Questa scuola era un presidio importante per il quartiere, ma fu chiusa senza avere contemporaneamente un progetto sul riutilizzo dei due immobili, presi d’assalto dai vandali e ridotti in condizioni estreme – prosegue il presidente della commissione – Questo degrado fa male non solo a Picanello ma a tutta la città, è il simbolo chiarissimo della mancanza di idee e progetti delle passate amministrazioni comunali”. Notarbartolo annuncia, per questo, che rivolgerà un’interpellanza consiliare urgente alla Giunta Bianco per chiedere quali siano le intenzioni dell’amministrazione cittadina per il recupero dei due immobili.
