CATANIA – Rinnovo del contratto, riqualificazione, meritocrazia e diritto alla carriera, riorganizzazione della macchina amministrativa, il ruolo della dirigenza. Questi, tra gli altri, gli argomenti che saranno discussi domani, al 4Spa, in occasione dell’assemblea regionale della Uil Fpl. Un’occasione, tra l’altro, per chiedere al governo regionale, in considerazione dell’accordo sul rinnovo contrattuale del pubblico impiego tra Governo nazionale e organizzazione sindacali, di prevedere all’interno della Legge di Stabilità della Regione, le somme per i rinnovo contrattuali dei dipendenti regionali.
“La Legge del 2000 in vigore, mai realmente applicata, ha cristallizzato la pianta organica regionale impedendo la crescita professionale dei dipendenti – scrivono i rappresentanti Uil, e restano ancora troppe le differenze con il pubblico impiego statale”. La UIL FPL Sicilia, in passato, ha criticato le scelte fatte dal Governo regionale “con le quali sono stati modificati articoli contrattuali attraverso norme di dubbia valenza, che tra l’altro non hanno prodotto risultati sperati” – si legge in una nota. “Nel rinnovo del contratto chiede l’equiparazione dei dipendenti regionali a quelli ministeriali, ai quali è garantito il diritto alla carriera e il riconoscimento della professionalità”. Il sindacato ha inoltre evidenziato che “gli uffici regionali delle periferie rappresentano il motore trainante dell’Amministrazione regionale, serve maggiore attenzione per evitare diseguaglianza tra i lavoratori e disparità di trattamento. Serve evitare un Palermo centrismo voluto dalla classe politica regionale, metodo che non ha prodotto il rilancio dell’azione dell’amministrazione”.