Messina, ecco la capolista Lecce |Lucarelli: "Riscattiamo Melfi" - Live Sicilia

Messina, ecco la capolista Lecce |Lucarelli: “Riscattiamo Melfi”

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida contro i salentini.

calcio - lega pro
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MESSINA – Indossare l’abito da provinciale per dimenticare la batosta di Melfi. Ecco il Messina che vuole Cristiano Lucarelli, che vuole dimenticare al più presto il roboante 3-0 subito all’Arturo Valerio. L’impegno per i siciliani è però da bollino rosso, perché al “Franco Scoglio” domani pomeriggio sarà di scena il Lecce capolista: “A Melfi abbiamo fatto 10 tiri contro 10, ma 6 conclusioni loro sono arrivate quando noi eravamo rimasti con due giocatori in meno. Il nostro problema è che prendiamo poco la porta, dobbiamo essere più concreti. Non mi è piaciuto il crollo psicologico dopo il 2-0, quando la squadra è andata in panne, subendo due espulsioni. Le gare vanno giocate fino alla fine. Prima non era stata una brutta prova come il risultato possa far pensare, dato che fa certamente rumore”.

A distanza di giorni, il tecnico livornese fa ancora fatica a digerire la direzione di gara del signor Di Tullio di Bari: “L’arbitro ha fatto di tutto per farci innervosire. Non potevamo nemmeno andare a 30 cm dalla panchina, abbiamo capito da subito, sin dal riconoscimento, che sarebbe potuto accadere di tutto. Il primo gol del Melfi è stato segnato con almeno 5 metri di fuorigioco, inoltre c’era un rigore netto non fischiato su Pozzebon, in più siamo rimasti in nove quando cercavamo di recuperare. Già eravamo rimaneggiati, con Berardi fuori per dei problemi alla schiena. Non è una giustificazione, ma ci sono anche a parziale scusante queste motivazioni”.

Con le squalifiche di Maccarrone ed Akrapovic sarà ancora emergenza, ma presto potrebbero anche arrivare delle buone notizie dal mercato degli svincolati: “Ad oggi è impossibile fare la stima per i giocatori a disposizione, tra squalifiche e infortuni, tra cui quello di Foresta. Per questo domattina è prevista una rifinitura per fare la conta. Musacci lo porteremo in panchina. Cercheremo di schierare una squadra competitiva che abbia voglia di riscattare quella sconfitta maturata in un secondo tempo indecoroso. Serve una reazione forte dal punto di vista caratteriale. Il Lecce? Rivolgo i complimenti a Padalino per il lavoro che sta facendo, perché vincere non è mai facile, al di là dell’organico che ha a sua disposizione. Il Matera tre gol può farli a tutti, è soltanto un incidente di percorso. Ora voglio però concentrarmi esclusivamente sul Messina. Nardini? Presto ci sarà una bella novità, quando ci saranno i crismi dell’ufficialità lo saprete”.

La classifica parla di un Messina in zona playout, ma Lucarelli semina ottimismo: “Non la guardo proprio, da quando sono arrivato ho pensato che dovremo mettere l’elmetto per fare più punti possibili fino al 29 dicembre. Dopo bisognerà rimediare al fatto che questa squadra è passata da tante mani, dunque non è numericamente un gruppo costruito bene. La rosa perfetta è di 23 giocatori e con un doppione per ogni ruolo. Invece ci sono undici difensori e soli quattro attaccanti. Sapevo di non poter fare miracoli, non sono Guardiola, ma in dieci partite abbiamo sbagliato soltanto il secondo tempo di Melfi. Non sono preoccupato, sto aspettando che migliori la condizione fisica. Sporchi, brutti e cattivi: ora bisogna indossare l’abito della provinciale. Dobbiamo portare la barca in salvo e poi vedere se si può programmare insieme la prossima stagione”.


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