MESSINA – Il Messina interrompe la serie nera, ma il pareggio di questo pomeriggio non risolve i problemi. Anzi, le distanze fra squadra e tifoseria aumentano. A fine partita l’uscita di scena dei calciatori è stata accompagnate da bordate di fischi. Il primo punto della gestione Di Costanzo, dimostra che il nuovo allenatore preferisce prima non prenderle. La squadra rispecchia il credo calcistico di un tecnico che non si è mai distinto per la fase offensiva. Alla resa dei conti, il pareggio sta anche stretto al Cosenza, giunto al San Filippo senza eccessivi patemi d’animo per la posizione di classifica. Sul piatto della bilancia pesa il rigore sprecato da Calderini, dopo appena 3’ di gioco, e le occasioni limpide confezionate dai calabresi. A fine partita il ds Ferrigno parla di arbitraggio scandaloso per un rigore reclamato da Orlando (il penalty non c’era), e questo dimostra come la società stia navigando a vista tentando di spostare l’obiettivo verso altri problemi.
Al San Filippo oggi mancavano quasi la metà degli abbonati e questo dimostra che c’è anche tanta disaffezione nei confronti di squadra e società. La cronaca della partita è ricca di spunti soprattutto nel primo tempo, nella ripresa le squadre hanno tirato i remi in barca. Pronti via e il Cosenza di procura un calcio di rigore: 3’ il solito Pepe falcia in area di rigore Criaco, per il signor Illuzzi di Molfetta è rigore. Dagli undici metri Calderini angola bene, ma Berardi si supera e devia in angolo. Al 13’, i padroni di casa reclamano il penalty, ma oggettivamente Orlando platealizza una trattenuta. In campo per la prima mezzora c’è solo il Cosenza, mentre il Messina appare impacciato e privo di idee. Di Costanza avendo schierato un 4-4-2 mascherato (in realtà Cana ha sempre fatto il quinto di difesa), concede la superiorità numerica agli avversari. La costruzione dei calbresi è facilitata dalla giornata si scarsa vena di Ciciretti e da un Nigro in versione confusa. Al 30’ Calderini spreca l’impossibile dopo una lunga cavalcata: a tu per tu col portiere l’attaccante angola troppo il diagonale che si spegne fuori d’un soffio. Il nuovo pericolo scuote i padroni di casa, ma Corona al 32’ non è molto fortunato, dal momento che il suo tiro da posizione agevole viene deviato in angolo dalla coscia di un difensore ospite. Al 43’, infine, Benvenga sbaglia il cross e si trasforma in un tiro beffardo che impegna Ravaglia in angolo: bravo il portiere a smanacciare la parabola impossibile.
Il secondo tempo è di una noia mortale. Il valzer delle sostituzioni non conferisce brio alla partita. Il Messina dimostra di avere grossi limiti non solo nella fase della costruzione, ma anche in quella della costruzione. Gli ospiti sono più tambureggianti e ci provano due volte con il neo entrato Tortolano: al 19’ e al 23’. Le conclusioni dell’esterno sinistro sono comunque neutralizzate da Berardi. Ultimo sussulto al 43’ con il colpo di testa di Damonte su azione susseguente a calcio d’angolo. L’inuccata è quasi perfetta, ma il portiere ospite salva. Il pareggio è un brodino caldo che serve soltanto a interrompere la serie nera di sei sconfitte consecutive.
Acr Messina-Cosenza 0-0
Acr Messina: Berardi, Altobello, Benvenga (Rullo 91′), Silvestri, Pepe, Nigro, Cane (Mancini 69′), Damonte, Corona, Ciciretti (De Paula 85′), Orlando
A disposizione: Scardino, Donnarumma, Bortoli, Bonanno,
All. Nello Di Costanzo
Cosenza: Ravaglia, Corsi, Ciancio, Arrigoni Marocco, Tedeschi, Carrieri, Criaco, Caccetta, Cesca, Calderini (Zanini 86′), Statella (Tortolano 65′)
A disposizione: Saracco, Novello, Blondett, Fornito, Chidichimo,
All. Giorgio Roselli
Arbitro: Sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Ammoniti: Nigro (M), Statella (C), Corona (M), Benvenga (M)
Espulsi: Nessuno
TABELLINO
MESSINA-COSENZA 0-0
MESSINA: Berardi, Benvenga (91′ Rullo), Pepe, Altobello, SIlvestri, Cane (69′ Mancini), Damonte, Nigro, Ciciretti (84′ De Paula), Corona, Orlando. A disposizione: Scardino, Donnarumma, Bortoli, Bonanno. All.: N. Di Costanzo
COSENZA: Ravaglia, Corsi, Tedeschi, Carrieri, Ciancio, Criaco, Caccetta, Arrigoni Marocco, Statella (65′ Tortolano), Calderini (86′ Zanini), Cesca. A disposizione: Saracco, Novello, Blondett, Fornito, Chidichimo. All.: G. Roselli.
ARBITRO: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
NOTE – Ammoniti: Nigro (M), Statella (C), Corona (M), Benvenga (M)