Messina Denaro e l'incontro con una donna al supemercato

Messina Denaro e l’incontro con una donna al supermercato

Trovata una lunga lettera. Si è arrivati all'identificazione partendo da "affettaformaggi"
La lettera attribuita a Laura Bonafede

Nella lettera diario della donna, la cui analisi è ancora in corso, Lorena Lanceri è indicata come “tramite” e si parla anche dell’Alfa Romeo Giulietta di Messina Denaro, chiamata “Margot”. Laura Bonafede aveva visto la macchina transitare il “29-12 ore 21.30” ed ancora “visto Margot alle 18.56 dal Tramite”.

Ecco il testo della missiva: “Ho visto Margot alle 18.56 dal Tramite, stranamente non mi sono arrabbiato, non sono andato su tutte le furie come di solito mi succede. Mi ha dato parecchio fastidio, questo non lo posso negare. Mi ha dato fastidio non sapere cosa stessi facendo in quel momento, non sapere se eravate se eravate soli, se ti saresti fermato ancora a lungo, se … se … se … potrei di mille se … secondo me so pure perché non mi sono “arrabbiatissimo”: dopo quello che ho detto quando vidi Margot di mattina, ho pensato che non l’avrei vista più in quella zona per evitare di farmi avere delle reazioni, perché non l’avevo più vista, e questa cosa mi faceva incavolare ancora di più. Ma oggi ho pensato: almeno non si nasconde da Blu. Contorto come pensiero? No, solo che preferisco sapere e non essere preso in giro”.

“Margot” è lo stesso nome appuntato in un pizzino di contabilità sequestrato a Messina Denaro: “30.00 Margot 2 inizio 12 gennaio 2022”. Si tratta della data di acquisto della macchina.

Il riferimento a “Margot” nella contabilità di Messina Denaro

Laura Bonafede avrebbe tentato più volte in precedenza di incontrare il latitante. Le indicazioni arrivano dalla lettera-diario. Il 2 gennaio 2022 scriveva: “Caro Amico mio oggi ho rispettato nuovamente l’appuntamento di sabato ma niente, non ho visto nessuno e allora ho pensato che potevi essere andato a parlare allo Squallido. insomma possono essere tanti motivi ma quello della romena e dello Squallido sono gli unici che mi balenano nella mente… domani andrò nuovamente all’appuntamento, spero che questa volta non vada buca. Buona notte Amico mio. Ti voglio bene”.

Il 6 gennaio si era molto preoccupata: “Caro Amico mio stamattina, veramente erano le 13.00 sono stato felice, almeno per un attimo posso dire di esserlo stato perché è una parola che non fa più parte del mio vocabolario. Passando da li ho visto Margot e questo mi ha fatto tanto piacere perché in questi 6 giorni non sapevo più cosa pensare. Ho voluto pensare anche che non sei stato all’appuntamento per motivi logistici tuoi, tipo incontrare il Bagnino. Ho provato un po’ di sana gelosia, puoi capire anche perché. Io non posso partecipare a niente e gli altri si ma va bene lo stesso, almeno so che ti muovi, che puoi uscire con Margot e che continui con le tue abitudini. So che mi racconterai quello che è successo ma dovrò aspettare”. L’attesa a volte era logorante, anche per la gelosia che Bonafede sembra mostrare nei confronti di un’altra donna.

PROSEGUI LA LETTURA CLICCANDO SU “PAGINA SUCCESSIVA”


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo
Pagina Precedente
Pagina Successiva

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI