MESSINA – Per il Messina è giunta l’ora della verità. Per Milinkovic e compagni la gara con il Cosenza al “Franco Scoglio” vale un’intera stagione, perché una vittoria domani consentirebbe di dare la stoccata decisiva alla salvezza, che diventerebbe matematica in caso di risultato negativo di Akragas e Monopoli. Ogni discorso però varrebbe vanificato dal mancato successo dei giallorossi, ma Cristiano Lucarelli avverte i suoi, perché il Cosenza è un avversario di assoluto valore: “E’ una partita notevolmente importante, visto che siamo nelle ultime giornate del campionato. Al contrario di quanto abbiamo fatto con il Melfi, dobbiamo cercare di viverla più serenamente. Con la giusta cattiveria, ma senza ansia, senza frenesia, perché altrimenti si può rischiare di avere poca lucidità, come accaduto alla vigilia di Pasqua. Alla squadra chiedo di ripetere dal punto di vista mentale la prestazione di domenica scorsa, dove c’è stato un grande spirito di sacrificio nella fase di non possesso, che ha permesso di potere poi colpire nel momento giusto il Lecce. Sono cose che vedo fare anche alla Juve, dove Dybala e Higuain danno una mano in fase di non possesso, quindi lo chiedo anche ai miei calciatori”.
La vittoria di Lecce ha rivitalizzato un ambiente scosso dal ko interno subito con il Melfi 15 giorni fa, ma Lucarelli spezza ancora una volta una lancia in favore di un gruppo che ha ottenuto ottimi risultati nonostante le tante difficoltà: “Dovremo cercare di vincere – prosegue Lucarelli – anche perché credo che dagli altri campi non ci saranno sorprese. Qualche speranza la nutro sul Foggia, per il resto penso che tutte le altre partite saranno vinte dalle nostre dirette inseguitrici. Non dobbiamo pensare alla penalizzazione, perché era un qualcosa che aspettavamo e comunque non cambia il numero di punti necessari per doversi salvare. Questa squadra ha fatto una grandissima impresa, conquistandone 42 nelle condizioni che tutti sanno. Ho chiesto ai ragazzi se nelle prossime due partite hanno voglia di scrivere la storia, perché quello che è accaduto quest’anno nel bene o nel male è qualcosa di unico nel panorama calcistico e loro hanno la possibilità di diventare degli eroi, perché dopo avere lavorato in condizioni proibitive e fatto 42 punti, ora devono annullare anche la penalizzazione per entrare di diritto nella storia del Messina”.
Il tecnico toscano rivolge poi un pensiero proprio al Cosenza, con cui ha segnato 15 gol in Serie B nel lontano 1995/96: “Cosenza è stato il mio trampolino di lancio nel grande calcio, speriamo che non siano proprio loro i guastafeste di questa già difficile stagione”. Lucarelli non potrà contare sullo squalificato Rea e sull’infortunato Mancini (problemi muscolari). Torna disponibile Gianvito Plasmati. Calcio d’inizio previsto alle 14,30.