MESSINA – Il colpo era già nell’aria ma adesso è ufficiale: Lorenzo Paramatti è un giocatore del Messina. Paramatti, figlio di Michele ex difensore di Bologna e Juventus, è cresciuto nelle giovanili di Inter e Bologna, prima di approdare alla Robur Siena durante la passata stagione. Nativo di Faenza, il classe 1995 è il quarto Under alla corte di Valerio Bertotto, dopo le ufficializzazioni di Ricozzi, Ferri e Ciccone. Dal ritiro di Fiuggi intanto ha parlato Carmine Giorgione, che ha speso parole al miele per il direttore sportivo Tosto, ma soprattutto per il tecnico Valerio Bertotto: “Da un allenatore come Bertotto c’è da imparare ogni giorno. Da calciatore è stato un professionista esemplare, avendo giocato anche in Nazionale e Champions League. Lo stesso posso dire del suo staff e del direttore Tosto, tutte persone preparate”.
Se gli chiedi dei tanti giovani in gruppo spende per tutti parole d’elogio: “Gli under sono tutti ragazzi che si sono subito inseriti, sebbene siamo insieme solo da pochi giorni. Fare un nome sarebbe riduttivo, si stanno impegnando per cercare di mettersi in mostra. Mi hanno colpito molto, però, Matic e Ricozzi, così come i tre portieri”. Dopo gli addii di Martinelli, Fornito, Tavares e Gustavo, erano in tanti a vedere un Giorgione con la valigia in mano, ma il futuro del centrocampista campano sarà ancora giallorosso: “La tentazione di avvicinarmi a casa è data da un problema familiare. Una cosa risolvibile, ma il dovere di un papà è prendersi cura delle proprie figlie. Metto la famiglia sempre al primo posto. A Messina sto bene ed ho ottimi rapporti con la società, oltre a tanti amici. Si è parlato dell’interesse di Lecce, Foggia e Catanzaro, ma se dovessi cambiare lo farei per delle squadre al fine di avvicinarmi a casa. Al Sud resterei qui, in una piazza come Messina”.
In terra laziale il Messina sta mettendo carburante nelle gambe in vista della prossima stagione: “Il caldo si fa sentire. Abbiamo svolto alcuni test ma la struttura ed il posto sono perfetti per lavorare. Mi sto trovando benissimo, ci sono tanti giovani con voglia di lavorare, dei ragazzi per bene che vogliono sposare la causa del Messina”.