MESSINA – Un punto che muove la classifica, come di dice in questi casi, anche se siamo solo alla prima ci campionato. Il Messina deve comunque accontentarsi perché oggi ha affrontato una diretta concorrente, molto più avanti nella preparazione. I peloritani schierano a difesa dei pali Lagomarsini, a formare il pacchetto arretrato, Silvestri sulla fascia destra e Bolzan a presidiare la corsia di sinistra; centrali Ignoffo e De Bode. Sulla linea mediana Bucolo e Maiorano. Dietro la punta Chiaria, terzetto composto da Parachì, Guadalupi e Guerriera. Gli ospiti fanno invece affidamento sull’ottimo trio di centrocampo Nigro, Liccardo e Di Nardo.
La cronaca della gara è molto ricca. Ad aprire le ostilità al 12’ ci pensa Cunzi, la sua conclusione termina debolmente a lato. Risposta pronta del Messina al 14’, Chiaria tira a colpo sicuro, ma la sua stoccata viene respinta. Ci prova Guadalupi e Mennella devia in corner. Il Messina sale in cattedra e due minuti dopo, Chiaria con un tiro al volo dal limite impegna l’estremo difensore avversario. L’Ischia non sta a guardare e con un tiro cross di Tito impensierisce la retroguardia messinese. Al 24’ Di Nardo serve Cunzi, la sua bordata viene respinta da Bolzan. In avanti si vedono molto di più gli ospiti, al 34’ triangolazione tra Di Nardo e Masini con il tiro di quest’ultimo bloccato da Lagomarsini. Corner per l’Ischia, sforbiciata in piena area di Di Nardo e grande parata del pipelet biancoscudato. Ad un minuto dal termine prima Chiaria e poi Bucolo vedono i loro tiri incredibilmente respinti dai difensori ospiti. Pochi secondi dopo un tiro dai 25 metri di Cunzi sorvola di poco la traversa. La prima frazione si chiude con il risultato ad occhiali. La ripresa inizia sotto una costante e fastidiosa pioggia. Al 53’ Armeno lancia magistralmente Masini, il suo diagonale termina a lato. Un minuto dopo ammonizione per Armeno. Al 60’ l’atteso esordio di Lasagna per Parachì, ma l’attaccante non ha molte possibilità di mettersi in mostra. Dieci minuti dopo il calciatore viene ammonito. Il tifo incessante dei sostenitori del Messina è encomiabile, ma il risultato tarda a mutare. Al 75° ci prova il nuovo entrato Corona, ma il suo tiro viene bloccato da Mennella. Un minuto dopo salvataggio di Lagomarsini su una deviazione ravvicinata di Cunzi. Nel finale, complice la stanchezza accade poco e si verifica la giusta spartizione della posta in palio.
Il tabellino
MESSINA – ISCHIA ISOLAVERDE 0-0
ACR MESSINA: Lagomarsini, Silvestri, Bolzan, Bucolo,De Bode (76’ Caldore), Ignoffo, Parachì (60’ Lasagna), Maiorano, Chiaria, Guadalupi (68’ Corona), Guerriera. A disposizione: Iuliano, Caiazzo, Buongiorno, Simonetti. All. Catalano.
ISCHIA ISOLAVERDE: Mennella, Pedrelli, Tito, Nigro, Mattera, Cascone, Armeno (57’ Alfano), Liccardo (83’ Mora), Cunzi, Di Nardo (65’ Longo), Masini. A disposizione: Pane, Finizio, Rainone, De Francesco. All. Campilongo.
Arbitro: Luciano di Lamezia Terme. Assistenti: Maiorano – Petrone.
Note: Spettatori 1.500 circa. Ammoniti: Silvestri, Maiorano, Lasagna, Armeno. Angoli 8-3 per l’Ischia. Presente sugli spalti il sindaco di Messina, Accorinti.