MESSINA – E’ bastato riaprire l’argomento Celeste per far riesplodere l’entusiasmo dei tifosi messinesi, da sempre sentimentalmente legati allo storico impianto di via Oreto. Nonostante il Comune non abbia ancora dato il via libera per la riqualificazione dello stadio. La società ha lanciato la campagna abbonamenti basandosi proprio sullo stadio che è stato teatro di tante imprese giallorosse. Nonostante i problemi societari, la tifoseria sta recitando la sua più che degna parte. 210 le tessere sottoscritte il primo giorno di campagna abbonamenti, un numero considerevole, se si pensa che lo scorso anno, il dato complessivo fu di 680.
Soddisfatto il dg Lello Manfredi: “La città ha compreso che abbiamo bisogno del suo sostegno e sta rispondendo bene. Stiamo raccogliendo tante sottoscrizioni soprattutto da fuori Messina. L’affetto è palpabile, il messaggio è arrivato al cuore della gente. Dobbiamo arrivare pronti alla fatidica scadenza del 25 giugno, poi le cose si sistemeranno”. Il progetto per la riqualificazione dello stadio è approdato pochi giorni fa tra i banchi della commissione Sport e Cultura del civico consesso, dov’è stata evidenziata l’assenza di alcuni documenti da allegare. Manfredi rassicura: “Credevamo erroneamente che per motivi di opportunità l’atto relativo alla concessione pluriennale volesse predisporlo il Comune. Ma a questo punto la bozza di convenzione è stata redatta dalla società e nelle prossime ore sarà trasmessa via pec all’Amministrazione”.
Intanto potremmo entrare nella settimana decisiva sul fronte Lucarelli. il tecnico attende notizie sia sul fronte iscrizione che su quello economico, vale a dire sul famoso budget che la società metterebbe a disposizione per creare un organico di livello, capace di lottare per le posizioni che contano. Ancora non è stato fissato nessun incontro tra le parti, ma è evidente che Messina continua ad essere la prima scelta del tecnico livornese, che giorno dopo giorno sembra allontanarsi sempre di più da Catania.