E’ scomparso durante l’alluvione dell’1 ottobre scorso a Scaletta Zanclea (Me) ma continuano ad arrivare alla famiglia le rate della finanziaria per pagare il furgone che si era comprato per lavoro. Lo segnala l’avvocato Simona Lenzo, legale della famiglia di Carmelo Ricciardello, originario di Brolo (Me), tra i dispersi dell’alluvione. Questa mattina il legale si è recato da Maria Rosaria Laganà, vice prefetto di Messina, per segnalare il caso, spiegando che “Ricciardello aveva fatto un finanziamento corredato da copertura assicurativa in caso di decesso”.
L’avvocato ha poi ricordato che “l’assicurazione e la finanziaria, invitate tramite raccomandata a sospendere gli addebiti, avvalendosi della copertura assicurativa, non hanno neanche risposto, in barba a qualunque regola di civiltà e senso di umanità e buon senso”. “E’ vero – prosegue l’avvocato – che la legge prevede che siano trascorsi due anni dalla scomparsa per poter ottenere la dichiarazione di morte presunta, ma è pur vero che a distanza di un anno dalla tragedia dove persero decine di persone, non si hanno più notizie del signor Ricciardello, il quale certamente non ha colto la palla al balzo per allontanarsi e far perdere le proprie tracce lasciando nella disperazione la sua famiglia”.