MESSINA – Ultimo impegno casalingo prima dei playout per il Messina, che al San Filippo si appresta ad affrontare la Salernitana già promossa tra i cadetti. La sfida con i granata ha un sapore particolare per Manuel Mancini, che ha calcato l’erba dell’Arechi per due stagioni: “Sono state due annate importanti per me, abbiamo vinto un campionato e poi c’è stato il rammarico per quel playout a Frosinone, un vero peccato però ormai è andata – ha dichiarato il centrocampista romano – anche con il presidente Claudio Lotito ho sempre avuto un buon rapporto, poi il calcio si sa che è fatto anche di scelte ed io ho scelto di andare via da Salerno”.
Un match in cui il Messina dovrà far valere le proprie maggiori motivazioni: “Hanno dimostrato di essere più forti, hanno preso la testa della classifica al momento giusto e alla lunga hanno fatto vedere di meritare più di tutte la promozione diretta – ha continuato – però per noi è importante vincere perché il quintultimo posto ci consentirebbe di partire da una posizione di vantaggio nella griglia dei playout”. L’ex l’Aquila è stato schierato sulla fascia sinistra nelle ultime settimane, un ruolo che sicuramente non può far esprimere al meglio le sue qualità: “Gioco molto distante dalla porta, è un ruolo che chiede un notevole sacrificio per un giocatore delle mie caratteristiche, ma il tecnico decide e se mi devo sacrificare per la squadra lo faccio”.