Messina tra ricorsi e speranze | Il futuro è ancora un rebus - Live Sicilia

Messina tra ricorsi e speranze | Il futuro è ancora un rebus

Tante le ipotesi sul tavolo per un ritorno, seppur in extremis, tra i professionisti. Spunta anche l'eventualità di un ricorso del Seregno. Tra mille incertezze, Di Napoli nel frattempo prepara la nuova stagione.

fermento in casa giallorossa
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MESSINA – Inizierà domani la due giorni di dibattimento prima della sentenza d’Appello prevista per lunedì, penultimo atto di questa ennesima estate di processi per il nostro calcio. Inizia anche la fase in cui il Messina si gioca tutto, o quasi, in palio c’è la salvaguardia di quella Lega Pro che tutti in società, a partire dal presidente Natale Stracuzzi, credono legittima. I legali hanno depositato le motivazioni del ricorso contro la sentenza di primo grado del Tribunale Federale Nazionale, atto che tende a puntare il dito contro Barletta, Vigor Lamezia ed anche Paganese.

Tra il Messina e la società lametina è in atto una vera e propria battaglia legale, ma non c’è dubbio che l’anello debole sia però rappresentato dai pugliesi. Il Barletta di cui si parla al processo non esiste più, ripartito dall’Eccellenza con un’altra società, l’eventuale retrocessione dei pugliesi all’ultimo posto della stagione 2014/15 comporterebbe la riammissione in terza serie del Messina senza che vi siano danni sportivi. La Lega Pro ha intanto reso noto la composizione dei 3 gironi da 18 squadre ciascuno, per un totale di 54 e domani si provvederà alla compilazione dei calendari nonostante ci siano attualmente 4 incognite che nella cerimonia di domani saranno colmate dai segni X, Y, W e Z.

Formato che però non piace al Seregno, e qui entriamo in un altro capitolo di questa controversa storia, che ha fatto ricorso in quanto ritiene illegittimo il numero di squadre partecipanti che invece dovrebbero essere 60, dato che non si è proceduto ad alcuna riforma ufficiale dei campionati. La risposta definitiva dovrebbe arrivare il 3 settembre ma intanto insieme al Messina sperano anche Taranto, Monopoli, Fondi, Viterbese e Sambenedettese. Intanto in questo clima di assoluta incertezza, Arturo Di Napoli continua la preparazione in vista della prossima stagione. I giallorossi domani saranno di scena a Patti contro la Nuova Rinascita e dovranno fare a meno di Totò Cocuzza, rimasto fermo per una piccola noia muscolare. Intanto si sono aggregati anche due nuovi attaccanti, cioè il brasiliano Pablo Cavani e soprattutto Angelo Scalzone, lo scorso anno in forza alla Robur Siena.


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