CATANIA – Questione di centimetri. La Meta C5 continua la sua serie positiva dopo la vittoria contro Salinis, ma stavolta deve fermare il grido di vittoria contro gli interventi del super Taibi. Il Real Matera costringe al pareggio la formazione di Samperi dopo una gara condotta dal primo all’ultimo minuto dai padroni di casa ma con i ragazzi di Ferrara abili a chiudersi e ripartire in contropiede.
Partiamo dalla straordinaria cornice di pubblico che ha accolto la Meta C5 alla prima casalinga. Grande entusiasmo al Polivalente di S. G. La Punta dove oltre 500 spettatori hanno incitato la Meta fino al massimo sforzo soprattutto nei minuti finali intensi e produttivo al pareggio. Primo tempo dove coach Samperi provava uno schieramento più equilibrato con Tornatore tra i pali, Vega, Messina, Kapa e Mususmeci a completare il roster. Matera era ben messa, aspettava nella propria area la formazione puntese e con gli spazi ridotti al minimo passare diventava ultra complicato. Muro Matera ma super muro Taibi perché la Meta C5 trovava sulla sua strada il portiere avversario temibile da uomo in più palla al piede con saette che scaldavano le mani del pronto Tornatore ma risultava decisivo e reattivo sulle conclusioni di Musumeci e Scheleski con la palla ballerina a danzare anche sulla linea. Dve non arrivava il portiere del Matera era Ficili che da ottima posizione sparava alto.
Nella ripresa stessa filastrocca: Meta C5 avanti, con possesso e circolazione di palla a trovare lo spazio perfetto. Centimetri chiusi e spazi angusti: Matera non concedeva nulla come al solito e nonostante un roster con la panchina corta dimostravano fisicità e reattività non accusando la minima fatica. Taibi compiva ancora gli straordinari ancora due volte su Musumeci e su Messina prima del clamoroso palo ancora del capitano Musumeci che gridava vendetta. Legge del calcio spietata anche nel futsal del chi sbaglia paga. Cosi al minuto sette punizione conquistata da Matera dopo un ottimo contropiede, e dal posto giusto trovava palo e gol il numero 5 Zancanaro che gelava il Polivalente. Reazione Meta con gli uomini di Samperi che provavano ad alzare la pressione: ma ancora super Taibi sulla conclusione di Scheleski a botta sicura, e poi ancora il numero uno del Matera stavolta con un po’ di fortuna chiudeva lo specchio a Ficili dopo un’azione da urlo e tutta di prima della Meta. Due sprechi in casa Meta? Ecco ancora la beffa volume 2, ripartenza letale e rete facile facile di Vivilecchia che consegnava terrore in casa Meta.
Sette minuti, due reti da recuperare e forze da gestire e produrre fino alla fine con l’accortezza di tamponare ripartenze. Samperi urlava dalla panchina il massimo sforzo e i suoi uomini non lo tradivano ma soprattutto saliva in cattedra il capitano. Due azioni personali da urlo nel giro di due minuti ribaltavano la situzione: prima al minuto sedici andava via centralmente e con la punta, colpo da biliardo anticipava Taibi per l’1-2. Poi al minuto diciotto il prezioso guizzo e la zampata che portava ancora la firma di Musmeci che faceva esplodere di gioia il Polivalente. Sul 2-2 la Meta C5 credeva nella vittoria sospinta anche dalla bolgia del suo pubblico ma il tiro cross di Schaker prima e la mancata deviazione di Vega chiudevano i giochi.
Finiva cosi con un 2-2 che alla fine premia la Meta C5 che non meritava la sconfitta, ma che lascia un po’ di amaro in bocca per una vittoria mancata. Serie utile però che si allunga pe rla matricola terribile puntese che adesso aspetta il derby contro il Catania C5 per continuare una strada lunga ma piena di emozione e prospettiva.
META C5 – REAL MATERA 2-2
META C5: 14 Tornatore, 3 Messina, 13 Kapa, 2 Vega, 22 Musumeci. A disposizione: 5 Ficili, 14 Schaker, 10 Finocchiaro, 7 La Rosa, 4 Scheleski, 6 Coco. All. Salvatore Samperi.
REAL MATERA: 1 Taibi, 5 Zancanaro, 6 Duzao, 8 Guga, 10 Bavaresco. A disposizione: D’oppido, Provenza, Giaculli, Vivilecchia, Sabia All. Ferrara.
Marcatori: Primo tempo parziale 0-0, Secondo Tempo 2-2 Zancanaro (Mater), Vivilecchia (Mater), Musumeci (Meta) Musumeci (Meta).