PALERMO – La giunta Orlando ha autorizzato la richiesta del mutuo alla Cassa depositi e prestiti per la metanizzazione dei Ciaculli, uno stralcio da 1,6 milioni di un più ampio progetto da 24 che ha l’obiettivo di portare il metano nei quartieri che ne sono ancora sprovvisti (tra cui Borgo Nuovo e Boccadifalco). Per il 2014 dovrebbero essere portati a compimento investimenti per 6,8 milioni. Il progetto passerà per l’Amg. La nuova rete si estenderà dall’ingresso dell’autostrada, nei pressi della chiesa di San Ciro-Maredolce e attraverserà Ciaculli, fino a raggiungere la borgata di Croceverde Giardina. Dall’apertura del cantiere (giugno 2014), saranno necessari circa 18 mesi di lavori.
“Noi non stiamo realizzando un affidamento diretto all’Amg – spiega l’assessore Agata Bazzi – ma Amg farà da stazione appaltante e farà le gare, consentendo i ribassi d’asta, in attuazione del contratto di servizio. Si doveva fare entro oggi la richiesta del mutuo, cosa che è stata fatta, adesso non ci sono più scadenze”. Scadenze no, ma polemiche magari sì. “Chiederemo spiegazioni al segretario generale e all’avvocato generale – dice il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – va fatta una gara e non affidamenti in house, qualcosa non quadra. Inoltre va modificato il Piano triennale, indicando la fonte di finanziamento che è il mutuo. Rimaniamo molto sorpresi per questo provvedimento”. E già stamattina le polemiche erano sorte in commissione Urbanistica, dove anche gli uffici hanno mostrato qualche perplessità proprio sul tema.
“E’ un grande risultato – commenta il presidente dell’Amg Emilio Arcuri – abbiamo tutto l’interesse ad ampliare la rete, questo è un buon inizio. Il plauso va ai nostri tecnici, che sono stati straordinari, così come ha funzionato benissimo il rapporto con il Comune. Ringraziamo il consiglio e la giunta che hanno permesso di contrarre il mutuo”. “Grazie ad una importante collaborazione fra tutti i diversi livelli istituzionali e fra l’Amministrazione e l’Amg – sottolinea il Sindaco – è stato possibile portare a buon fine questa iniziativa che permetterà da un lato di aumentare la rete del servizio, con indubbi benefici sia per i cittadini residenti che l’intera collettività e dall’altro renderà possibile mettere a frutto e a servizio della città le competenze e professionalità presenti in Amg”.
Ma le polemiche riguardano anche il progetto di rifacimento dell’impianto elettrico del Diamante, il campo da baseball accanto al Palasport. Un progetto previsto nel Piano triennale delle opere pubbliche ma che presenta un importo da 100mila euro, a cui la giunta aggiungerà altri 700mila con un prelievo dal fondo di riserva e considerandoli un intervento di manutenzione da non inserire nel Piano triennale. “Anche qui Amg farà da stazione appaltante – dice la Bazzi – il progetto riveste un carattere di urgenza, magari non di imprevedibilità, ma è giustificato il prelievo dal fondo di riserva. L’impegno di spesa va fatto entro fine anno con una determina”.
“Mi chiedo se sia possibile fare una manutenzione da 700mila euro per un’opera da centomila inserita nel Piano triennale – attacca Tantillo – l’opera deve essere messa tutta nel piano triennale e poi nell’annuale, non si può fare con le manutenzioni. Chiederò anche per questo spiegazioni al segretario e all’avvocato generale, mi sembra che qualcosa non quadri. Lunedì chiederò una riunione urgentissima al presidente Orlando con i capigruppo, dobbiamo chiarire questa storia. Perché questa premura ora e non inserire il tutto nella programmazione del 2014? E’ giusto rimettere a nuovo l’impianto, ma le procedure devono essere corrette”.