ROMA – Torna l’anticiclone africano che porterà caldo per i prossimi 10 giorni, con il rischio di afa dovuto all’umidità. Il cielo sarà sereno quasi ovunque, l’unica eccezione il Nord con qualche passaggio nuvoloso.
Osservare le stelle la notte di San Lorenzo, tra il 12 e 13 agosto, sarà comunque possibile anche al settentrione, dove sono previste rapide schiarite. Queste le previsioni per i prossimi giorni di Lorenzo Tedici, meteorologo de ‘iLMeteo.it’.
Le previsioni
“L’anticiclone africano – sottolinea – inizierà ad infiammare l’Italia e la sua espansione punterà dritto dal Sahara verso Roma ed il Centro Italia. Dal weekend le temperature inizieranno a salire ovunque, specialmente in Sardegna, poi il caldo afoso dovrebbe investire soprattutto il Centronord con valori alti anche a Firenze e Roma”.
Il 17 agosto, secondo le prime indicazioni di Tedici, ”ondata di caldo nordafricano inizierà a fare ancora più sul serio e colpirà soprattutto il Centro-Sud. “E’ una tendenza meteo da confermare – osserva – ma qualora l’anticiclone si palesasse in tutto il suo vigore, potremmo restare sotto la cappa umida e opprimente dell’Anticiclone Africano fino al 24-25 agosto, se non addirittura fino a settembre per quanto riguarda il Sud”.
Il meteo nel weekend
Intanto, nelle prossime ore, il tempo resterà stabile ed in prevalenza sereno, salvo qualche nuvola in transito in serata e qualche acquazzone in più a ridosso delle Alpi e nella pianura piemontese domenica.
Nel dettaglio: Giovedì 10. Al Nord: cielo poco nuvoloso, qualche velatura in serata. Al Centro: bel tempo, qualche velatura sulle tirreniche. Al Sud: soleggiato. Venerdì 11. Al Nord: bel tempo. Al Centro: bel tempo prevalente e più caldo, specie in Sardegna con picchi di 36°C. Al Sud: bel tempo prevalente. Sabato 12. Al Nord: bel tempo salvo isolati temporali pomeridiani sulle Alpi, caldo afoso. Al Centro: tutto sole, caldo afoso; 38°C in Sardegna. Al Sud: tutto sole, caldo non eccessivo. Tendenza: tempo sempre stabile e soleggiato. Temperature in ulteriore aumento con l’espansione dell’Anticiclone africano.