Metro, tempi troppo lunghi |Cisl: "Bianco intervenga" - Live Sicilia

Metro, tempi troppo lunghi |Cisl: “Bianco intervenga”

Rotolo e Turrisi fanno appello al Prefetto e al sindaco Bianco perché "si facciano promotori di un’azione che imprima la necessaria accelerazione ai lavori, anche attraverso uno specifico incontro nel quale coinvolgere la FCE, la Tecnis e il sindacato, per evitare ulteriore perdita di tempo.

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CATANIA – “Sono ancora troppo lenti, per la verità quasi fermi, i tempi per completare le tratte urbane della metropolitana di Catania. Il Prefetto e il sindaco Bianco si facciano promotori di un’azione che li possa accelerare”. È l’appello di Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl, e Nunzio Turrisi, segretario generale della Filca Cisl etnee, dopo l’articolo sull’argomento pubblicato sull’edizione di domenica 13 ottobre del quotidiano La Sicilia. “Si sono già tenuti incontri istituzionali presso la Prefettura di Catania – ricordano – in occasione dell’assegnazione dei lavori a Tecnis. Da allora non c’è stata né la giusta accelerazione nel riavviare i lavori già assegnati, per dare lavoro a centinaia di operai delle costruzioni che attendono ancora di essere riassorbiti nei cantieri che appartenevano alla Sigenco, né si è avuta notizia rispetto alle imminenti tratte che si dovevano appaltare quali Nesima-Misterbianco e Stesicoro-Aeroporto”.

Rotolo e Turrisi fanno appello al Prefetto e al sindaco Bianco perché “si facciano promotori di un’azione che imprima la necessaria accelerazione ai lavori, anche attraverso uno specifico incontro nel quale coinvolgere la FCE, la Tecnis e il sindacato, per evitare ulteriore perdita di tempo. Tutto ciò è necessario – sottolineano – perché la metropolitana di Catania rappresenta uno dei veri volani dello sviluppo locale, non solo per l’impatto occupazionale ma anche per il notevole contributo che essa può dare alla mobilità interna, che è fattore fondamentale anche per la competitività del territorio etneo”.

“Ricordiamo altresì – concludono Rotolo e Turrisi – che nelle tratte che si stanno realizzando, Borgo-Nesima e Stesicoro-Giovanni XXIII, così come dichiarato da Tecnis, il numero di 20 operai è davvero molto esiguo per consentire la necessaria speditezza dei lavori, in cantieri che potrebbero impiegarne dieci volte tanto. Lavori fermi, è necessario sottolineare, dalla fine del 2012. Per tale motivo l’intervento delle istituzioni sopra richiamato può essere determinante per dare quella svolta che tanto i lavoratori quanto la comunità catanese attendono da troppo tempo”.

 


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