PALERMO – Torna a scrivere sul suo blog Gianfranco Micciché. Il leader di Grande Sud lo fa a quasi un mese dall’annuncio della chiusura dell’accordo elettorale con il Pdl, che ha provocato contraccolpi ancora da valutare all’interno del suo partito, soprattutto all’Assemblea regionale siciliana.
“Al Sud l’unico voto utile è quello dato a Grande Sud – esordisce –. L’unica formazione politica nata per la difesa del Sud”. Il tema dell’appartenenza è quello principale della campagna elettorale del partito meridionalista. “Solo un forte, coeso e ben identificabile gruppo di deputati e senatori del Meridione – scrive Miccichè – può contrapporsi a quelle politiche che non sono indirizzate alla risoluzione dell’irrisolta questione meridionale. L’unica, grande, fondamentale vertenza che l’Italia e l’Europa devono insieme affrontare e risolvere”. E’ chiara la presa di posizione anche all’interno della propria coalizione, che vuole far da contrappeso alla presenza della Lega Nord.
L’ex viceministro per l’Economia sottolinea quindi l’importanza di una caratterizzazione particolare dell’argomento sicilianista. “Riteniamo pericolosa e quanto mai dannosa la tesi, sostenuta da alcuni economisti progressisti, che vorrebbe vedere abolita l’idea di un Sud come categoria straordinaria. Declassare concettualmente un problema non risolve né le cause né l’evidente realtà. I problemi del Meridione non sono soltanto una declinazione più grave di quelli del Paese. Sostenere il contrario, rischia di fornire un alibi a chi ritiene non sia conveniente investire al Sud e sul Sud”. Nessun accenno diretto invece ai problemi interni al partito, con Grande Sud che potrebbe perdere altri deputati regionali a favore di forze vicine al presidente della Regione Rosario Crocetta.. Micciché dal canto suo però rilancia: “La nostra priorità è e sarà sempre il Sud e saremo artefici di una svolta che saprà finalmente renderlo degnamente Grande”.