Migranti, Cateno De Luca: "Stato di emergenza ora scelta balorda"

Migranti, Cateno De Luca: “Stato di emergenza ora scelta balorda”

L'intervento del leader di Sud chiama Nord ai microfoni di "L'Italia s'è desta"
LA POLEMICA
di
1 min di lettura

“Le isole dove ci sono gli sbarchi hanno un problema di vivibilità urbana che non viene affrontato. L’allora presidente della Regione Musumeci, riguardo all’inadeguatezza dell’hotspot, aveva fatto un’ordinanza per chiuderli tutti, ma gliel’hanno fatta rimangiare dopo 48 ore. Aver dichiarato lo stato di emergenza ora è un modo balordo di affrontare la questione, perché è già da tre mesi che c’è un flusso migratorio a cui gli Stati dovrebbero approcciarsi in maniera diversa”.

Lo ha detto Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord ed ex sindaco di Messina, intervenendo ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus.

“Da quando c’è stato il caso Cutro – ha osservato – abbiamo visto un atteggiamento ostruzionistico da parte del governo rispetto alle ong. In una situazione del genere, che ormai pone la questione in termini strutturali, niente è stato fatto per risolvere il problema”.

De Luca: “Il governo vuole che questa gente muoia in mare?”

Per De Luca “in questo momento il tema è che ci sono centinaia di migliaia di migranti che si è scoperto che non possono essere fermati dal famoso blocco navale che la Meloni ha decantato durante la campagna elettorale per prendere voti. Cosa vuol fare il governo – ha chiesto -, vuole che questa gente muoia in mare, vuol creare dei ghetti e dei lager al posto del sistema di accoglienza? Menomale che sono arrivati al governo – ha concluso – così si renderanno conto cosa significa amministrare”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI