"Migranti, oltre le parole i fatti" |Ecco il piano di Leanza - Live Sicilia

“Migranti, oltre le parole i fatti” |Ecco il piano di Leanza

Il fondatore di Articolo 4 e deputato all'Ars, Lino Leanza

Un ddl presentato in Assemblea propone un nuovo riassetto della questione migranti in Sicilia, che punti maggiormente all'inclusione sociale. "La visita del Pontefice - dice Leanza - deve essere da monito per tutti".

presentato un ddl in assemblea
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PALERMO – Un Piano regionale per l’immigrazione, che consenta gli interventi straordinari in un’ottica di organizzazione e sia di vero sostegno per l’accoglienza, l’inclusione sociale, la convivenza civile. E’ l’oggetto del disegno di legge che il parlamentare di Articolo 4 Lino Leanza presenta all’Assemblea regionale siciliana.

“Si deve prestissimo passare dalle parole ai fatti – dice -. E’ di pochi giorni fa la visita di Papa Francesco a Lampedusa. Tutti abbiamo avuto modo di riflettere sull’importanza dell’accoglienza e della tutela dei cittadini stranieri nella nostra terra. Ma non ci può essere solo emotività. Ecco perché – aggiunge – consegniamo all’Ars e al governo un ddl che indica anche gli strumenti, non solo i beneficiari, le modalità attuative e la copertura finanziaria. Gran parte delle iniziative – prosegue Leanza -, oltre a non comportare di per sé maggiori spese, faciliteranno l’accesso a strumenti di finanziamento statali e comunitari attuali e futuri oltre a determinare, potenzialmente, razionalizzando le funzioni ed evitando sovrapposizioni e duplicazioni, una spesa più efficiente e mirata”.

Il disegno di legge numero 174 “Interventi per l’immigrazione” prevede la Consulta Regionale per l’integrazione degli Immigrati (presieduta per due anni dai rappresentanti delle varie categorie portatori degli interessi dei destinatari), l’Osservatorio regionale sull’immigrazione e sul diritto d’asilo, la Conferenza regionale sull’Immigrazione, il Registro delle associazioni di volontariato degli immigrati.

Immigrati ma non solo. Il deputato regionale ha anche presentato un disegno di legge relativo all’istituzione del sistema integrato dei servizi sociali indirizzato ai cittadini italiani ma anche ai comunitari ed extracomunitari residenti nella Regione siciliana e ai richiedenti asilo (per la durata del permesso emesso nelle more dell’istruttoria della domanda di riconoscimento dello status di rifugiato). Fra gli elementi innovativi contenuti nel ddl, “la gestione degli interventi in capo ai comuni singoli o associati che definisce un’inversione di tendenza rispetto al sistema attuale, in cui è imposta la gestione associata e le risorse sono centralizzate al comune capofila – spiega Leanza -. Ciò comporterà una maggiore velocità operativa, e gli sportelli sociali e il Punto unico di accesso”.

Connesso al ddl sul welfare, il disegno di legge numero 179 sul sistema educativo integrato per la prima infanzia. “In un momento di crisi come quello attuale – sottolinea Leanza – puntiamo a un nuovo approccio che la politica deve avere rispetto ai temi di una nuova società. Un approccio basato su una dimensione che recupera etica ma in modo pratico. Per questo il nostro plauso va anche all’accordo quadro relativo agli ammortizzatori sociali in deroga raggiunto ieri. Già a marzo avevo sollevato il problema dei ritardi nell’erogazione della cassa integrazione con un’interrogazione presentata all’Assemblea regionale siciliana, la numero 440. Finalmente si fa un accordo che permette anche ai lavoratori che nel 2012 non ne hanno potuto godere, pur avendone diritto, di ricevere la Cig. E per questo mi auguro – conclude – che ci sia pure un cronoprogramma certo per i pagamenti. Gli ammortizzatori sociali sono infatti un benefit non quando vengono annunciati ma quando materialmente vengono erogati”.


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