CATANIA. Sono state tumulate oggi nel cimitero di Catania 45 salme recuperate da sommozzatori della marina militare italiane nei fondali delle coste libiche dove si trova il relitto del peschereccio peschereccio inabissatosi nel Canale di Sicilia il 18 aprile scorso, causando 740 vittime. I corpi erano stati portati nel pontile Nato nel Siracusano, che è in territorio di Melilli e oggi sono stati trasferiti nel capoluogo etneo per la sepoltura. La notizia è stata confermata dall’assessore alla Legalità del Comune di Catania, Rosario D’Agata: “le 45 salme provenienti da Melilli e 37 di quelle sbarcate a Catania dalla nave norvegese Siem Pilot – ha reso noto – sono state tumulate nel cimitero del capoluogo etneo. Le altre 12 vittime della strage di ferragosto saranno tumulate dopo che l’Autorità Giudiziaria avrà firmato il nulla osta. Sarà seppellito anche la salma arrivata questa mattina a bordo della nave militare croata Andrija Mohorovicic. I corpi di questi 92 sfortunati migranti – ha concluso D’Agata – hanno quindi trovato posto vicino agli altri 31 che già riposano nel cimitero”. “Catania – ha detto il sindaco Enzo Bianco – sta facendo una grande bella figura per la generosità dei sui abitanti, per lo spirito di squadra, per come lavoriamo per dare un sorriso a questi poveri disperati che arrivano da noi e che noi accogliamo con grande dignità. Catania è ormai diventato un centro fondamentale per l’accoglienza, un ruolo che le viene universalmente riconosciuto”.
Sepolti anche 37 corpi dei 49 morti nella strage di ferragosto.
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