MILANO – Un quindicenne è rimasto, per un’ora, in balia di quattro aguzzini che lo hanno minacciato, spogliato e obbligato a prelevare, ma la carta era vuota e l’hanno costretto a chiamare il padre per fargli ricaricare la carta prepagata.
La scelta, però, è costata cara ai quattro, perché il papà della vittima ha subito dato l’allarme al 112 che in pochi minuti sono arrivati in corso Buenos Aires a Milano riuscendo ad arrestarli. Si tratta di un tunisino di venti anni, un siriano di diciassette, un marocchino di sedici e un’italiana quindicenne. Per loro adesso l’accusa è di: sequestro di persona, rapina, tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale perché si sono scagliati con violenza anche contro gli uomini in divisa.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti i quattro hanno fermato la vittima in via San Gregorio. Lo hanno derubato degli abiti, del cellulare e del portafogli, ma questo sembrava non bastare. I quattro hanno costretto il giovane a seguirli in una vicina banca per farlo prelevare, ordinandogli poi di telefonare a suo padre per far ricaricare la carta.
A quel punto, il genitore ha dato l’allarme e i carabinieri hanno rintracciato i rapinatori. I quattro, tutti arrivati dalla provincia di Bergamo, hanno anche aggredito i militari, che sono comunque riusciti a bloccarli. Tutta la refurtiva è stata poi restituita al quindicenne.

