Salvato il titolo, in casa Milazzo è tempo di pensare alla nuova stagione, terza consecutiva in Seconda Divisione. Dopo la brusca frenata della scorsa settimana, sono ripresi i contatti per il passaggio del club mamertino dalla famiglia Lo Monaco alla Trinacria, cordata uscita a metà giugno dal nugolo d’imprenditori che deteneva le quote dell’Acr Messina.
Nei prossimi giorni Isidoro Torrisi, uomo di fiducia dei Lo Monaco nonché consigliere d’amministrazione della società rossoblu, dovrebbe incontrare alcuni emissari del gruppo guidato da Giuseppe Peditto per ridiscutere i punti salienti della trattativa. Si potrebbe trovare un accordo sulla base di un dilazionamento della cifra necessaria ad acquisire l’intero pacchetto azionario, anche se non vi sono certezze in merito. Uno dei nodi da sciogliere riguarderebbe l’eventualità di trasferire a Messina parte dei calciatori under 18 appartenenti al Milazzo e la ripartizione dei diritti vantati nei confronti della Lega, tra cui i premi raggiunti lo scorso anno per l’utilizzo dei giovani in campo. Da non escludere un compromesso che porterebbe ad una divisione degli incassi tra nuova e vecchia proprietà ed il trasferimento di alcuni calciatori in giallorosso.
La Trinacria, nel frattempo, si starebbe muovendo anche per definire gli obiettivi da raggiungere e lo staff tecnico a cui affidare il compito di centrarli. L’intento sarebbe quello di proseguire lungo la strada già solcata dalla proprietà in uscita, ovvero puntare su giovani da valorizzare a cominciare dai settori giovanili. A guidare la prima squadra, invece, potrebbe essere Igor Protti, vecchia conoscenza del calcio siciliano con un passato nel Messina a cavallo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90.
