Acireale – Ferite profonde che Acireale e gli acesi non dimenticheranno. Commercianti, privati, edifici comunali tra cui il Teatro Maugeri e la Cittadella del Carnevale, che di fatto mette a rischio la manifestazione più importante di Acireale, hanno subito danni incalcolabili, eppure, Acireale prova lentamente a tornare alla normalità.
Migliaia i volontari che ieri si sono ritrovati nell’area c.o.m della protezione civile, tutti uniti in un unico scopo,allontanare il prima possibile il ricordo di quei secondi che mercoledì scorso hanno devastato la città. A raggiungere i volenterosi del luogo si sono aggiunti circa 30 militari americani della Stazione Aeronavale della Marina USA di Sigonella (NASSIG) appartenenti ai reparti ADMIN e Public Works della US Navy e Gruppo volo “Predator” della US Air Force. La partecipazione dei militari americani all’evento rientra nell’ambito del programma di amicizia nei confronti delle comunità locali, denominato “Community Relations” che li vede impegnati da anni in progetti di sensibilizzazione annuali (circa 150 interventi l’anno) al rispetto dell’ambiente e di volontariato a beneficio di parrocchie ed enti caritatevoli della Sicilia orientale.
Prima di iniziare il progetto di volontariato i militari hanno consegnato una lettera del vicecomandante della NASSIG americana Capitano di Fregata Charles G. McKinney che esprime vicinanza alla comunità acese: “Sebbene si tratti di un piccolo contributo – si legge nella lettera – rispetto all’enorme mole di lavoro , speriamo che il nostro intervento sia recepito dalla Sua comunità come una dimostrazione sincera di vicinanza”. “Sono rimasto profondamente colpito dalle immagini viste in televisione e sui giornali di questa calamità – ha detto il sottufficiale Chad Grant – mi sono sentito in dovere di fare qualcosa e, nel giro di 48 ore, ho organizzato con i mio comando un gruppo di volenterosi pronti a dare una mano agli acesi”:
“Ringrazio i Militari americani di Sigonella – ha detto il sindaco Barbagallo – per la loro disponibilità e sensibilità nei confronti di una città messa a dura prova. Ma più in generale ringrazio quanti hanno voluto mettere a disposizione il proprio tempo in questa causa, i cittadini tutti, i ragazzi, i gruppi scout, le associazioni di volontariato, le associazioni sportive. L’amministrazione continuerà a lavorare senza sosta,dopo questa prima fase di emergenza ho chiesto al presidente del Consiglio comunale, Rosario Raneri, la convocazione straordinaria del Consiglio. Sento il dovere di relazionare ai membri del Consiglio tutto quello che in questi giorni è accaduto ad Acireale, ma avverto anche il bisogno personale di confrontarmi con i Consiglieri comunali e raccogliere da loro tutti i suggerimenti, le proposte, le criticità o anche le eventuali critiche che vorranno rassegnare all’Amministrazione. Ieri al C.O.C. sono state protocollate tantissime altre richieste danni, a fine giornata ne abbiamo contate ottocento. Molte case e gli edifici che erano state coperte con i teloni sono di nuovo scoperte a causa del maltempo e del ciclone che ci ha lambito, abbiamo avuto decine e decine di segnalazioni di pali dell’illuminazione, segnaletica, grondaie pericolanti e alberi divelti o spezzati. Al più provvederemo a coprire anche il tetto del Teatro Maugeri ed insieme al Presidente della Fondazione del Carnevale ci occuperemo anche della Cittadella.
“Il maltempo ha aggravato annose questioni – dice il Presidente della Fondazione Antonio Coniglio – È come se una persona, malmessa dalla nascita e febbricitante, uscisse in una notte di gelo. Si rischiano polmonite e convulsioni e bisogna intervenire subito. La priorità, prima di tutto il resto, è la cittadella che necessita di interventi urgenti. Altrimenti a rischio è lo stesso carnevale”.
Oggi avremo – ha aggiunto il sindaco – anche una riunione con i tecnici della Soprintendenza e del Genio Civile e dovremo fare una mappatura del territorio. Le associazioni dei professionisti si sono messe a disposizione per effettuare le perizie giurate gratuitamente per le famiglie meno abbienti colpite dalla calamità, – annuncia il sindaco di Acireale-. Faremo subito una delibera di giunta per esentare dagli oneri della burocrazia chi in questi giorni farà richiesta per la ricostruzione delle case danneggiate. La cosa più importante adesso è aiutare i cittadini a riprendersi casa propria. Speriamo che la Regione e lo Stato si attivino e ci diano le risorse per poterli aiutare in un momento economico poco felice”.
Il presidente del consiglio Raneri: “Ho subito accolto e fatto mia la richiesta del sindaco, Roberto Barbagallo. Conclusa la fase di emergenza, che ci ha visti fin qui direttamente coinvolti sul piano operativo, mi sembra più che opportuno dedicare la prima seduta utile alla calamità che ha colpito Acireale. Ho avvisato i capi gruppo ed è stato stabilito di inserire d’urgenza la trattazione dell’argomento come primo punto all’ordine del giorno della prossima seduta in programma”.