AGRIGENTO – Minaccia il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, con una lettera scritta direttamente dalla cella in cui è attualmente detenuto arrivando a ipotizzare addirittura una gambizzazione. La Procura di Caltanissetta, con il sostituto procuratore Chiara Benfante, ha disposto la citazione diretta a giudizio nei confronti di un pregiudicato 63enne originario di Lucca – Mauro Busa Rossetti – che dovrà adesso rispondere del reato di minaccia aggravata nei confronti del numero due della procura agrigentina.
La prima udienza del processo si celebrerà davanti il giudice monocratico del Tribunale di Caltanissetta il prossimo 14 aprile. La vicenda risale al maggio dello scorso anno quando una lettera gravida di minacce è giunta direttamente sul tavolo del procuratore aggiunto Vella. Per gli inquirenti non è stato difficile risalire all’autore della missiva considerando che partiva direttamente dalla Casa Circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento.
Il pregiudicato nella lettera indicava addirittura la possibilità di gambizzare il procuratore Vella: “Le mie capacità vanno molto più avanti, cioè se solo volessi posso anche arrivare a gambizzare e dove non posso ho la capacità di associarmi con qualsiasi gruppi antagonisti – si legge nella lettera – quindi, con voi appartenenti di questo Stato o istituzioni non vi riconosco, quindi vi dico subito di mantenere le distanze sennò mi porterete di arrecarvi seri problemi e rivendico quanto ho dichiarato.” L’imputato è difeso dall’avvocato Enrico Carboni.