29 Marzo 2023, 13:01
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CATANIA – Nessuna paura, ma la perdita di tranquillità soprattutto per i propri familiari: così Ascenzio Maesano, ex sindaco di Aci Catena, racconta il proprio stato d’animo all’indomani dell’intimidazione ricevuta davanti alla sua casa, con il ritrovamento di una testa di capretto, due proiettili e una lettera di minacce. “Confido nella giustizia” dice Maisano, “e spero che grazie alle riprese video riusciranno a trovare il colpevole”.
Sui fatti in sé, l’ex sindaco di Aci Catena ha poco da dire: “C’è ben poco da commentare – dice Maisano, sentito da Livesicilia – sono fatti che si commentano da sé. Io sono fuori dalla scena politica dal 2016 e avessi ricoperto cariche l’avrei potuto ricollegare in qualche modo al mio ruolo istituzionale. Ma essendo fuori dal 2016 non comprendo nessun motivo”.
Maisano non immagina neanche il motivo che potrebbe avere spinto qualcuno a intimidirlo: “Né quando rivestivo ruoli istituzionali né oggi mi si è mai avvicinato nessuno a chiedermi qualcosa, quindi non so spiegarmi davvero questo gesto ignobile. Ed è ignobile non perché è successo a me, ma perché cose del genere non dovrebbero mai succedere. L’ho denunciato subito ai Carabinieri, e se si dovesse avvicinare qualcuno sarà subito portato ai Carabinieri”.
Maisano dice comunque di non avere paura: “Non sono spaventato, non ho mai fatto male a nessuno nella mia vita. Certo non si vive in stato d’animo tranquillo, anche per i familiari, ma confido nella giustizia, che avendo le immagini di quello che è successo sarà in grado di scoprire il colpevole, il soggetto che ha commesso questo fatto o che lo ha commissionato”.
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29 Marzo 2023, 13:01