PALERMO – Dopo averlo minacciato avrebbe afferrato per il collo il suo datore di lavoro. Il giudice ha Provvidenza Di Grigoli del tribunale di Palermo ha condannato l’imputato F.M. a un anno di carcere e al pagamento di 2.000 euro in favore della parte civile, Giorgio Girgenti, assistito dall’avvocato Paolo Grillo.
Girgenti aveva denunciato il suo impiegato per alcuni presunti ammanchi nelle macchinette di distribuzione di bibite. Successivamente, dopo averla allontanato, sosteneva che l’ex impiegato avesse avviato una ditta concorrente.
“Perché mi hai denunciato, pezzo di sbirro che non sei altro e indegno, spiegami perché mi hai denunciato altrimenti ti lascio a terra morto”, gli avrebbe detto l’imputato.
Girgenti è un personaggio noto alle cronache giudiziarie: si era ipotizzato un suo coinvolgimento in alcune truffe immobiliari e poi fu vittima di usura. Quella di Girgenti è una storia giudiziaria complessa, che include anche le dichiarazioni rese all’autorità giudiziaria.

