CATANIA – Ricominciare dalla partita vinta contro l’Avellino. Ricominciare di nuovo. Questa volta da quella che, si spera, possa essere stata la sfida definitiva: quella di un crocevia che domenica scorsa al Massimino ha visto tornare i rossoazzurri alla vittoria. Da qui alle prossime sfide, saranno quasi tutti scontri diretti. Giovedì sera c’è il Varese; poi il Trapani; ed, ancora, il Latina. Il Catania non può sbagliare. Non può far calcoli. Fare conti aritmetici in questo momento sarebbe un lusso troppo alto per gli etnei: occorre, semmai, recuperare gambe e cuore; testa e cinismo. Contro l’Avellino è arrivata una vittoria magari non trascendentale ma che ha certamente ridato smalto ad un ambiente sull’orlo di una crisi di nervi.
Una cosa per volta, comunque. Nell’inedita cornice di giovedì sera, gli uomini di mister Marcolin sono chiamati a rendere visita al Varese. La formazione lombarda è ultima in campionato (in condomino con il Brescia); è la squadra che ha incassato più reti (ben 54) nonché quella che ha vinto meno partite (7 in totale). Sono tutti numeri che farebbero pendere il piatto della bilancia dalla parte dei rossoazzurri: ma, è ovvio, che non si fida nessuno delle statistiche. E la sfida di dopodomani al “Franco Ossola” sarà tutt’altro che una passeggiata di salute: anche perché i biancorossi si giocheranno sul proprio campo una delle ultime chance per poter centrare una salvezza sempre più lontana e ormai compromessa.
I rossoazzurri dovranno, tuttavia, fare a meno di Rosina. Il fantasista catanese deve scontare un turno di squalifica per via di quella ammonizione subita contro l’Avellino per un fallo di simulazione in area di rigore irpina e che, in realtà, le immagini televisive hanno dimostrato non esserci affatto: insomma, Rosina il contatto lo aveva subito davvero. Ma tant’è. Le alternative a Marcolin non mancano: la soluzione potrebbe essere l’arretramento di qualche metro di Castro o la proposizione più avanzata di Sciaudone. L’unica cosa che conta giovedì sera sarà tornare a casa con i tre punti: una sfida tutt’altro che impossibile per i rossoazzurri se solo riuscissero a ritrovare la propria dimensione di squadra. Per la cronaca, Varese-Catania sarà arbitrata dal signor Manganiello di Pinerolo.