Mobilità da Reset a Rap| L'Avvocatura dice sì - Live Sicilia

Mobilità da Reset a Rap| L’Avvocatura dice sì

Esultano i sindacati, Orlando: "Subito il transito"

PALERMO – “Il parere pro veritate dell’Avvocatura del Comune di Palermo ha sancito in modo ufficiale e definitivo che la mobilità dei 94 lavoratori da Reset a Rap è valida e ineccepibile, come la Fiadel-Cisal dice da tempo nonostante i soliti profeti di sventura. Adesso non ci sono più alibi: la Rap, in continua emergenza e bisognosa di personale, avvii un passaggio che è a costo zero e a beneficio della città, così da farla tornare subito pulita”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione di Fiadel-Cisal.

“La nota con cui il vicesindaco Fabio Giambrone e l’assessore all’Ambiente Sergio Marino dicono a Rap di procedere senza indugio dimostra la buona volontà dell’amministrazione comunale – continuano i sindacalisti – Spiace che i vertici Rap abbiano perso tempo, aizzati da chi presagiva sfaceli inesistenti. La graduatoria è ancora perfettamente valida e utilizzabile, così come aveva già stabilito il Segretario generale anche nella sua veste di Direttore generale dell’ente: la Rap ha bisogno di personale per migliorare i servizi alla città e attingere al bacino Reset è la soluzione più veloce e giuridicamente corretta”.

 “Alla luce del nuovo ed ulteriormente chiarificatore parere reso dall’avvocatura comunale – commenta il sindaco Leoluca Orlando – non sussiste alcuna ragione perché Rap non proceda con immediatezza a dare seguito a quanto stabilito dalla Giunta comunale e dalle intese già sottoscritte, avviando l’assunzione del personale Reset destinato al transito interaziendale. Si tratta di personale indispensabile per fare fronte alle tante e urgenti necessità di Rap, la cui carenza di risorse umane è stata ancora una volta sottolineata in queste settimane di emergenza Covid”. “Si  sono sciolti tutti i dubbi, con un parere pro veritate che conferma le scelte fatte fin qui dall’amministrazione e la bontà del percorso tracciato – dicono gli assessori Giambrone e Marino – Due aziende beneficeranno del transito di questo personale: una sul fronte delle risorse da investire e l’altra sul fronte della qualità dei servizi. Soprattutto ne beneficeranno i cittadini, cui la Rap potrà garantire una migliore qualità di spazzamento e raccolta dei rifiuti”.

“L’ennesima dimostrazione che si vuole sempre prendere tempo, perché era fin troppo scontato che l’Avvocatura comunale si determinasse positivamente sulla mobilità dei 94 lavoratori da Reset a Rap – dice Salvo Barone del sindacato Asia – Ma come sarebbe potuto essere diversamente, se già la si attiva da tempo, in tutte le città d’Italia, nonchè al Comune di Palermo stesso… significherebbe che ognuno degli addetti ai lavori si trova improvvisamente sprovvisto delle necessarie competenze. E noi non ci stiamo a passare per degli incompetenti, è solo una questione di volontà e basta. Volontà che magari ultimamente, a seguito delle criticità della Rap e alle continue dimostrazioni di insoddisfazione dei cittadini, vanno verso la direzione del passaggio con una uscita tempestiva dell’Avvocatura che improvvisamente, dopo due anni, accelera la ‘risposta scontata’. Adesso però si vada verso il full-time dei lavoratori che rimarranno in quella società, che per il Comune di Palermo, continua ad essere di serie B rispetto alle altre. Mercoledì mattina infatti saremo a Palazzo delle Aquile per manifestare il nostro disappunto per la continua perdita di tempo”.

“Il parere dell’avvocatura rafforza la linea del Comune – dicono i consiglieri di Sinistra Comune – Rap deve accelerare le procedure di mobilità e dare il via all’assunzione del personale Reset .Peraltro in Rap negli ultimi anni sono andati in pensione circa 400 unità senza essere sostituite.  Il consiglio comunale ha anche approvato al riguardo un ordine del giorno proposto da Sinistra Comune. Gli attuali dipendenti dell’azienda non sono sufficienti a coprire l’intero fabbisogno cittadino: è necessario mettere in atto tutte le misure finalizzate al miglioramento del servizio per i cittadini e le cittadine. L’ampliamento  dell’organico consentirà così di aumentare la raccolta differenziata”.

“Sono fiducioso sul fatto che i vertici della Rap, non essendoci oramai più dubbi sulla regolarità del percorso, presto convocheranno le organizzazioni sindacali e l’azienda cedente Reset per mettere nero su bianco e quindi completare finalmente la procedura – dice Massimo Giaconia di Avanti Insieme – Questo è un risultato che vale doppio se si considera che la Reset, non avendo più sul proprio bilancio il costo di 94 lavoratori, potrà utilizzare le economie per l’aumento delle ore ai lavoratori che rimarranno in organico. Inoltre, come più volte è stato ribadito dal Sindaco, nel redigendo bilancio di previsione sarà importante riuscire ad individuare ulteriori risorse per la consortile, al fine di migliorare i servizi che la stessa eroga e allo stesso tempo fare uscire i lavoratori da una condizione di instabilità lavorativa che dura oramai da troppo tempo”.

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