PALERMO – Approvato dal governo Musumeci, su proposta dell’assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro, la procedura di mobilità volontaria per la copertura di 100 posti di agente forestale (categoria B) da assegnare al Comando del Corpo forestale della Regione Siciliana. Su 1.380 unità previste nel complesso dalla dotazione organica sono in servizio soltanto 400 unità. “Ma le criticità maggiori si registrano proprio per gli agenti forestali che, a fronte degli 800 previsti, non fanno registrare alcun operatore in servizio. Un vuoto che, almeno in parte, si è cercato di colmare con l’indizione del concorso per l’assunzione di 170 agenti forestali, previsto dalla legge regionale 16 del 2020. E adesso con il ricorso alla mobilità volontaria che, tra l’altro, non sarà vincolata al nulla osta previsto per le richieste ordinarie di trasferimento”, afferma una nota. “Un altro impegno del governo regionale – osserva l’assessore – è stato mantenuto. Con queste procedure ridaremo finalmente dignità al Corpo forestale siciliano, responsabile della tutela dell’ambiente e della sicurezza e salute pubblica di tutti i siciliani”. (ANSA).
*Aggiornamento
Dopo l’indizione del concorso per l’assunzione di 170 agenti forestali, arriva anche la procedura per la mobilità volontaria per la copertura di ulteriori 100 posti. Importanti passi avanti per il rilancio del Corpo forestale che chiediamo da tempo e per il quale tanto ci siamo confrontati con il governo regionale. L’obiettivo è quello di restituire dignità professionale e possibilità operative a un corpo di polizia che non solo svolge quotidianamente compiti fondamentali per la salvaguardia del nostro territorio, dal servizio antincendio alla lotta al bracconaggio, dal controllo dei pascoli all’antifrode boschiva, ma che ha anche combattuto in prima linea per il contrasto al Covid-19”. A dirlo Paolo Montera, segretario generale, e Fabrizio Lercara, segretario regionale, della Cisl Fp Sicilia.