CATANIA – Coinvolgere i componenti della Commissione Consiliare Urbanistica del Comune di Catania e farsi portavoce delle loro istanze in seno alla Commissione Politiche Abitative–Urbanistica dell’ANCI in merito alla elaborazione di una proposta di riforma della legge Urbanistica è quanto auspicato e concordato con il presidente Gelsomino dal consigliere Alessandro Porto che fa parte dei due organismi. Lo scopo è quello di organizzare e programmare una serie di incontri con i rappresentanti degli organi professionali locali per elaborare proposte da proporre alla valutazione del gruppo di lavoro ANCI di cui fa parte lo stesso capogruppo della lista “Con Bianco per Catania “ .
“L’attuale legge urbanistica nazionale risale al 1942 – sottolinea Alessandro Porto – e considerato che l’ANCI ha costituito un apposito gruppo di lavoro, dove rappresento il Comune di Catania, insieme all’Ance, l’INU, gli ordini professionali ed gli altri soggetti interessati, nei prossimi mesi mi farò portatore delle istanze formulate in sede di commissione affinché la città di Catania contribuisca alla stesura finale della bozza della nuova legge”.
È questa, in estrema sintesi, la proposta del consigliere Porto, elaborare delle proposte che rivalutano tanti spazi sottoutilizzati, vuoti, dismessi o abbandonati delle nostre città come motore di sviluppo. Un tema politico essenziale per costruire condizioni normative e procedurali, che sviluppino davvero, per le amministrazioni pubbliche e gli operatori, la convenienza, anche economica attraverso strumenti di premialità, alla rigenerazione dei tessuti consolidati in luogo della nuova edificazione su suolo libero e far decollare le politiche di riqualificazione urbana dei Comuni contribuendo a restituire ai cittadini il patrimonio pubblico e privato oggi degradato o inutilizzato.
