LOUISVILLE – Kentucky (USA). Moglie incatenata al pavimento dal marito, tenuta bloccata nella camera da letto. Gli agenti della polizia del luogo sono intervenuti per salvare la donna, dopo alcune chiamate dei vicini che sentivano le urla di richiesta di aiuto. Le forze dell’ordine quando sono arrivate hanno trovato la porta principale dell’abitazione barricata. Il video sopra, mostra come gli agenti tentano di abbattere la porta d’ingresso. Alla fine usano una scala sul retro della casa per salire fino alla finestra del secondo piano dove hanno trovato la donna con una catena intorno al collo che era fissata al pavimento con alcune viti. C’è voluta un’accetta per spezzare gli anelli della catena.
Come riporta il quotidiano Usa Today, l’uomo e marito della donna, è stato arrestato due giorni l’incredibile scoperta. Il sequestratore, Moises May, è stato citato in giudizio e accusato di diversi crimini e reati minori, tra cui rapimento, intimidazione nei confronti di un partecipante al processo legale, messa in pericolo, aggressione, minacce terroristiche e molestie. Nonostante le accuse e le prove che lo incastrano, l’uomo si è dichiarato non colpevole.
Incatena la moglie al pavimento: il fatto
Marito e moglie stavano litigando fino a quando lui avrebbe afferrato e incatenato la donna al pavimento, poi avrebbe usato un machete per tagliarle la maggior parte dei capelli. L’uomo ha poi “schiaffeggiato la vittima” prima che potesse andarsene. Dopo che May avrebbe minacciato di uccidere la donna più volte, le ha legato anche una catena di metallo intorno al collo e l’ha immobilizzata a terra. Secondo quanto riferito, le avrebbe preso il telefono in modo che non potesse chiedere aiuto.
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