PALERMO – Giovedì 27 aprile, a mezzogiorno: sarà questo il termine ultimo per rispondere alla manifestazione d’interesse con cui il comune di Palermo selezionerà tre operatori a cui affidare il servizio di monopattino sharing nella quinta città d’Italia. Dopo l’approvazione in giunta, l’ufficio Mobilità di Palazzo delle Aquile ha pubblicato ieri il bando che punta a mettere a regime il settore per i prossimi cinque anni.
Una notizia attesa dalle migliaia di palermitani che ormai hanno preso l’abitudine a muoversi in città con i piccoli mezzi elettrici (giunti a 4 mila), fra le proteste di pedoni e automobilisti che invocano regole più rigide sul parcheggio e sulla circolazione, specie nelle zone pedonali. Per questo il Comune ha deciso di chiudere la fase del “liberi tutti” riducendo da otto a tre gli operatori che saranno autorizzati ad affittare i monopattini.
I dispositivi dovranno avere un regolatore di velocità, un sistema di geolocalizzazione, il logo del Comune e una targhetta metallica che li identifichi ma anche campanelli, luci anteriori e posteriori, mentre le aziende che vorranno partecipare, oltre all’iscrizione alla Camera di commercio, dovranno avere già operato per almeno un anno in città con più di 650 mila abitanti e con una flotta di almeno 500 unità.
La procedura di selezione assegnerà poi dei punteggi in base al sistema tariffario (30 punti), ai prezzi (30 punto), alla sicurezza (15) ma anche al sistema di manutenzione e alla sostenibilità ambientale (10 punti ciascuno) oltre che al sistema di contatto con la clientela (5). Presenti anche dei sottoscriteri: il Comune prediligerà chi offrirà, per esempio, un abbonamento di 7 giorni (per 15 corse) a meno di 12 euro o un abbonamento di un mese (per 60 corse) a meno di 30 euro; punti in più per chi diversifica le offerte, per esempio 8 per chi fa pagare i primi 10 minuti di corsa (comprensivi di sblocco e pausa) a meno di 3,2 euro, o per chi interviene entro 6 ore in base alle segnalazioni del Comune. Si prediligeranno le ditte che presenteranno sistemi idonei a ridurre i furti.
Novità anche sul numero dei monopattini a noleggio che potranno circolare. Finora sono stati 4 mila, mentre le tre ditte potranno averne da 500 a 1000 ciascuno, quindi con un tetto di 3 mila in totale, che potranno arrivare a 4.500 ma solo in base a una decisione del Comune; le ditte dovranno garantire almeno il 90% della flotta autorizzata da aprile a ottobre e almeno il 70% da novembre a marzo. Ogni operatore potrà piazzare al massimo 5 monopattini vicini e dovranno essere a 2 metri dai mezzi di altri operatori o a 100 metri da altri mezzi propri. Nelle Ztl potranno esserci al massimo 300 monopattini, 100 a testa.
E ancora, le aziende dovranno avere una sede anche in città e garantire un servizio di call center 24 ore su 24 tutti i giorni, in italiano e in inglese; dovranno raccordarsi col Comune anche in base alle condizioni meteo, così da garantire la sicurezza; dovranno collegare i quartieri periferici.