Monta il caso Siracusa | "Garozzo azzeri la giunta" - Live Sicilia

Monta il caso Siracusa | “Garozzo azzeri la giunta”

Il Comune di Siracusa

Nel Pd si fa sentire anche il deputato nazionale Zappulla: "Sostegno ai magistrati".

Dopo le inchieste al Comune
di
4 min di lettura

SIRACUSA – “Si azzeri la giunta. Si dia un segno concreto di svolta etica e morale”. Cresce la pattuglia di chi, all’interno del Partito democratico siracusano, chiede il repulisti nella squadra di governo del sindaco renziano Giancarlo Garozzo dopo gli scandali giudiziari che hanno investito il Comune di Siracusa. L’ultimo appello in questo senso è arrivato dal deputato nazionale Pippo Zappulla. Alla vigilia di due esami per il sindaco Garozzo, quello mediatico autoconvocato con la conferenza stampa di venerdì e quello politico con la direzione provinciale dell’1 luglio alla presenza del segretario regionale Fausto Raciti, l’appello di Zappulla contiene tre input: “Si azzeri la giunta e tutti gli incarichi politici comunali. Il Pd sostenga l’azione della magistratura e della Procura senza se e senza ma. E basta con i complottismi che ricordano atteggiamenti sempre attribuititi ad altri”.

E ancora: “La gravità e la portata dei provvedimenti già assunti dalla Procura e di quelli che, pare, possano ancora arrivare, impongono una serissima riflessione politica e amministrativa ma anche e soprattutto l’assunzione di precise, rigorose, adeguate decisioni politiche”. Ad accendere lo scontro provvedimenti giudiziari che hanno scosso il Comune aretuseo: gli avvisi di conclusione di indagine arrivati la scorsa settimana in merito a due inchieste parallele. Una riguarda gli affidamenti, dai magistrati ritenuti “illegittimi”, nel settore di servizi sociali, asili nido e impianti sportivi; l’altra riguarda la successiva gara, secondo i magistrati “truccata”, per l’affidamento degli asili nido. Nel primo caso le ipotesi di reato vanno dall’abuso d’ufficio alla truffa aggravata fino al falso ideologico, per un ammontare di denaro pubblico di 6,3 milioni di euro, e hanno raggiunto: tre consiglieri comunali (Assenza, Palestro e Di Mauro), tre dirigenti del Comune e sei rappresentanti di associazioni destinatari degli affidamenti. Nel secondo caso i reati contestati sono: turbative d’asta e traffico di influenze illecite. Qui a ricevere un avviso di garanzia sono stati uomini già vicinissimi al sindaco Garozzo: l’assessore comunale Alfredo Foti e il suo ex capo di gabinetto e dirigente regionale Pd (ora autosospeso) Giovanni Cafeo.

Ma di inchieste aperte ce ne sono anche altre e, in qualche caso, ancora più insidiose per la maggioranza politica al Comune: sull’affidamento del servizio idrico; sulla demolizione del ponte dei Calafatari, una delle vie di fuga da Ortigia; e la gestione di un Campus estivo per cui è indagato un altro assessore comunale. Lo scontro politico non sta riguardando solo il Pd al suo interno. I consiglieri comunali Massimo Milazzo, Fabio Rodante e Salvo Sorbello, che fanno riferimento a Progetto Siracusa, la formazione civica guidata dal duellante del sindaco Garozzo al ballottaggio del 2012, Ezechia Reale, hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti di Garozzo. Lo stesso Reale ha approfittato per dettare alcuni distinguo: “Noi abbiamo chiesto, ascoltati con sufficienza e arroganza dalla maggioranza, che si facesse chiarezza sugli asili nido nelle sedi politiche: abbiamo proposto una commissione d’inchiesta che, con tanta alterigia, è stata respinta. Abbiamo inoltre illustrato e reso pubblica la carenza di trasparenza nella gestione dei contributi alle associazioni”.

L’attacco di Reale è quello che ha innervosito maggiormente il sindaco che non ha aspettato di rientrare dalla Cina – dov’era volato per una fiera del turismo – per rispondere. “Sui temi asili nido e impianti sportivi – ha detto, promettendo di approfondire venerdì in conferenza stampa – vorrei ricordare che è stata proprio la mia Amministrazione a mettere definitivamente fine ad un sistema di proroghe di oltre 12 anni. Oggi purtroppo è tempo di sciacalli – ha aggiunto – è tempo di chi rinnega quei consiglieri comunali avuti come colleghi di giunta e questo è il caso di Ezechia Paolo Reale e di Salvo Sorbello, assessori di amministrazioni di centrodestra tra 2002 e il 2012 che quel sistema hanno, evidentemente, condiviso”. Il riferimento è all’inchiesta sugli affidamenti diretti, non all’altra sulla successiva gara per gli asili nido che secondo i magistrati sarebbe stata “truccata” dal suo assessore e dal suo capo di gabinetto. E anche qui la risposta è stata immediata: “Dopo aver tentato di scaricare Cafeo, giungendo a farsi riconoscere bugiardo dal governatore Crocetta – ha detto Reale – il sindaco cerca ora di scaricare altri tre suoi sostenitori. A Siracusa – ha aggiunto – tutti sanno che al ballottaggio Assenza e Di Mauro (e gran parte di Forza Italia) lo hanno sostenuto con convinzione. Tutti sanno anche che Alberto Palestro è stato eletto nella lista di Gianluca Scrofani, assessore al Bilancio della giunta Garozzo, che si è presto trasferita armi e bagagli alla corte della maggioranza del sindaco”.

Insomma, una battaglia senza esclusione di colpi. Secondo Zappulla c’è bisogno di una presa d’atto da parte di Garozzo: “Il sindaco azzeri la giunta e tutti gli incarichi politici del consiglio comunale. La città merita un preciso segnale di consapevolezza della gravità della situazione, in assenza del quale qualsiasi partito o movimento politico si sentirà in diritto di avanzare tutte le ipotesi e proposte”. Sottrarsi agli attacchi politici, insomma, con un gesto di consapevolezza e responsabilità. Lo si saprà venerdì. Intanto quanto uscito da fonti Dem in questi giorni non ha rallegrato il componente della commissione Lavoro alla Camera: “Leggo e sento – ha concluso Zappulla – avanzare in alcuni ambienti, anche del mio partito e della giunta comunale, posizioni che definisco non solo singolari ma inquietanti e pericolose. La magistratura, tranne prova contraria, va sostenuta sempre e comunque e in queste delicate vicende giudiziarie deve sentire il sostegno vero e autentico di tutto il Partito democratico”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI