PALERMO – Hanno chiesto scusa e risarcito il danno. Il mea culpa, però, non poteva certo fare passare in second’ordine il fatto di avere rapinato una coppia di fidanzati che chiacchieravano e sorseggiavano una bibita in macchina, lungo la strada che sale a Monte Pellegrino. Tre anni ciascuno sono stati inflitti a Isidoro La Monica, Salvatore Patti e Antonio Geraci. Più pesante, tre anni e mezzo, la condanna per Luigi Lisacchi.
I quattro arrivarono in via Pietro Bonanno in sella a degli scooter. Circondarono la macchina della coppia. Uno di loro scese, aprì lo sportello e si fece consegnare poche decine di euro, un telefono cellulare, un tablet, orologi e oggetti d’oro.
Per evitare di essere inseguiti staccarono le chiavi dal quadro della macchina. Tutto inutile perché furono bloccati dai carabinieri. Solo Lisacchi ha dei precedenti penali. Gli altri tre sono incensurati. Sono stati processati per direttissima. In aula hanno cercato di difendersi. Hanno fatto una stupidaggine dopo avere fumato una canna.